Comune di Sant’Agata, il CGA rigetta ricorso sulla stabilizzazione dei precari

Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, in sede giurisdizionale, ha respinto il ricorso  proposto dal Comune di Sant’Agata di Militello, contro il Ministero dell’Interno – Direzione Centrale per gli Uffici Territoriali del Governo e Autonomie Locali, Commissione per la Stabilità Finanziaria degli Enti Locali,  concernente la stabilizzazione di n. 88 unità di personale a tempo indeterminato a 24 ore, fuori dalla dotazione organica.

Il CGA ha confermato la sentenza appellata al Tar di Catania, che nel febbraio 2021 ha dichiarato improcedibile il ricorso presentato dal Comune santagatese per la stabilizzazione dei precari, “per sopravvenuta carenza di interessi” . Agli 88 dipendenti precari oggi si aggiungerebbero i 42 ASU in forza all’Ente per i quali, alcuni giorni fa, la Regione Siciliana aveva proposto la stabilizzazione agli Enti che avevano le caratteristiche per poter assumere.

I motivi ricadono sulla scelta del Comune di Sant’Agata di Militello che nel 2018 faceva ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale, richiedendo l’accesso al fondo di rotazione. Detto procedimento si concludeva nel marzo 2021, con la sua approvazione da parte della Corte dei Conti. Tra le limitazioni a cui l’Ente santagatese si era sottoposto, per effetto del piano di riequilibro, vi era anche quello relativo alla rideterminazione della dotazione organica per tutta la durata del piano. Per i lavoratori la scelta del ricorso al piano di riequilibrio con fondo di rotazione, da parte del Comune, si è rivelata devastante.

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Redazione