Una somma pari a 927.800,00 euro è arrivata, dal Ministero dell’Interno, sul conto del Comune di Mistretta. Un’importante contributo, richiesto dalla Commissione straordinaria dopo qualche mese dal suo insediamento nel comune amastratino, che potrà essere utilizzato per il pagamento delle retribuzioni al personale dipendente e ai conseguenti oneri previdenziali, al pagamento delle rate di mutui e di prestiti obbligazionari, nonché all’espletamento dei servizi locali indispensabili.
Importo che va a sommarsi al finanziamento, a fondo perduto, di 515.668,01 euro ( 396 468,66 euro + 119 199,35 euro) elargito a favore del Comune di Mistretta dal Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali per aiutare l’Ente amastratino che si trova nella condizione di scioglimento ai sensi dell’articolo 143 del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali (TUEL) approvato con decreto legislativo del 18 agosto 2000, n.267. Somme, assieme ai 48 mila euro che nel 2019 erano arrivati dall’Assessorato regionale agli Enti Locali, che dovranno interamente essere destinate alla realizzazione e manutenzione delle opere pubbliche.
Casse comunali floride, dunque, che creano le condizioni più che favorevoli al prossimo sindaco che, tra l’altro, troverà un Comune senza alcun debito. La Commissione straordinaria, infatti, ha riconosciuto e adottato i provvedimenti per l’estinzione di tutti i debiti fuori bilancio del Comune amastratino, compreso il popolare debito “La Fauci” e le passività, prodotte dalla passata amministrazione, con le ordinanze sui rifiuti. L’Organo straordinario è riuscito, oltretutto, a chiudere tutti i contenziosi ottenendo un notevole abbattimento del debito complessivo, sia per sorte capitale che per interesse.