Il governo Musumeci rinvia lo svolgimento delle elezioni nei comuni siciliani sciolti per mafia, previste entro il prossimo 31 marzo. La decisione arriva in considerazione dell’attuale scenario epidemiologico da COVID-19, che fa slittare, ancora una volta, le elezioni nei comuni sovrintesi dagli organi prefettizi. Già una volta le votazioni indette a San Biagio Platani e Vittoria, previste per il 22 e 23 novembre 2020, erano state rinviate per effetto di un decreto del Consiglio dei Ministri che prorogava, in entrambi i comuni, la durata della gestione commissariale.
In Sicilia Musumeci ha fissato le elezioni il 14 e 15 marzo solo nel comune di Tremestieri, dove il voto era stato sospeso dallo stesso Governo regionale a causa di una indagine in corso sull’Ente. Abbiamo raggiunto telefonicamente l’Assessore regionale agli Enti Locali della Regione Siciliana Marco Zambuto, dal quale abbiamo appreso che, a giorni, il Governo regionale dovrebbe riunirsi proprio per decidere le data delle elezioni sulla scorta delle indicazioni contenute Dpcm del 14 gennaio, il quale specifica che i Comuni sciolti per mafia devono votare entro il 20 maggio 2021. Fino al rinnovo degli organi verrà prorogata la durata della gestione delle Commissioni straordinarie. Nella tornata elettorale che dovrà essere fissata, appunto, entro il 20 maggio, i Comuni che dovrebbero andare al voto in Sicilia sono: Vittoria, Pachino, San Biagio Platani e Mistretta.