Concussio, finisce tutto: assolto definitivamente Vincenzo Tamburello

di Giuseppe Salerno
10/11/2022

La Corte di Appello di Messina, seconda Sezione Penale, nella giornata di oggi, ha pronunciato e pubblicato, in sede di rinvio della Corte di Cassazione, la sentenza che assolve definitivamente l’ex consigliere comunale di Mistretta Vincenzo Tamburello dall’accusa di “tentata estorsione in concorso aggravata dal metodo mafioso”, nell’ambito dell’inchiesta “Concussio”, perché non ha commesso il fatto.

La corte di Cassazione lo scorso 10 marzo 2022 annullava con rinvio ad altra sezione della Corte di Appello di Messina la sentenza pronunciata da presidente Alfredo Sicuro, a latere dott.ssa Maria Teresa Arena, consigliere relatore dott. Carmine De Rose, con la quale il 17 maggio 2021, in parziale riforma della sentenza di Patti del 12 febbraio 2020 (presidente Ugo Scavuzzo a latere Eleonora Vona e Francesco Torre), aveva condannato l’ex consigliere comunale di Mistretta, Vincenzo Tamburello e Isabella Di Bella alla pena di 3 anni di reclusione, Giuseppe Lo Re alla pena di 5 anni .

Oggi la seconda Sezione Penale mette un punto sulla vicenda Concussio assolvendo Vincenzo Tamburello per non aver commesso il fatto. In parziale riforma della sentenza di primo grado del 12 febbraio 2020, che condannava a 7 anni e 6 mesi di reclusione e al pagamento di 2.500 euro di multa Giuseppe Lo Re; a 3 anni di reclusione e al pagamento di 2.100 euro di multa, Isabella Di Bella, ridetermina la pena nei confronti di Lo Re in anni 4 di reclusione e di euro 1800 di multa e nei confronti di Di Bella in anni 2 e mesi 6 di reclusione e euro 1600 di multa. Gli altri imputati sono stati difesi dagli avvocati Alessandro Pruiti Ciarello, Eugenio Passalacqua, Giuseppe Serafino, Alvaro Riolo, Lucio Di Salvo, Caputo Salvatore, Merlo Marcella.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.