Contratto dei dipendenti regionali verso il rinnovo: l’assessore rassicura

In un contesto di crescente attenzione verso le dinamiche lavorative nel settore pubblico, la discussione sul rinnovo del Contratto Collettivo Regionale di Lavoro per i dipendenti regionali si carica di tensioni e aspettative. Le recenti dichiarazioni da parte delle principali sigle sindacali e dell’assessore regionale alla Funzione pubblica, Andrea Messina, gettano luce su un processo che, nonostante le turbolenze generate da alcune notizie stampa, sembra procedere verso una definizione costruttiva.

Le organizzazioni sindacali, tra cui Cgil Fp, Cisl Fp, Sadirs, Siad Csa, Ugl Autonomie e Uil Fpl, hanno espresso preoccupazione per le notizie emerse recentemente, che potrebbero minare il percorso di negoziazione avviato con l’amministrazione regionale. L’appello è chiaro: evitare che disinformazione e false notizie possano creare divisioni tra i dipendenti regionali e ostacolare il raggiungimento di un accordo che riconosca equamente le professionalità acquisite da tutto il personale, senza esclusioni.

Il cuore della questione risiede nella distinzione tra due processi chiave: la riclassificazione del personale e la riforma dell’ordinamento professionale. La riclassificazione mira a realizzare progressioni verticali per un ampio numero di dipendenti, sfruttando sia lo 0,55% delle risorse previste dalla legge di stabilità sia le risorse assunzionali destinate al comparto e alla dirigenza per i prossimi anni. Questo processo appare come un’opportunità concreta per il miglioramento delle condizioni lavorative e per la valorizzazione delle competenze.

Parallelamente, la riforma dell’ordinamento professionale si pone l’obiettivo di adeguare le funzioni e le mansioni del personale ai nuovi processi produttivi, in linea con le direttive emesse dalla Giunta regionale. Un adeguamento che prevede una ricollocazione del personale in almeno tre aree, oltre a quella delle elevate professionalità, rispetto alle quattro fasce attuali (A, B, C e D).

Di fronte alle tensioni sollevate dalle notizie di stampa, l’intervento dell’assessore Messina cerca di ristabilire un clima di fiducia, ribadendo l’assenza di cambiamenti nella posizione del governo regionale e confermando l’impegno verso la definizione della trattativa. L’assegnazione dell’incarico di commissario straordinario dell’ARAN Sicilia all’avvocato Accursio Gallo, con l’obiettivo di proseguire il lavoro già avviato, segnala la volontà di mantenere una rotta stabile verso il rinnovo del contratto.

In questo scenario, l’importanza di una comunicazione chiara e trasparente diventa fondamentale. La necessità di distinguere tra le diverse fasi del processo contrattuale e di evitare confusioni è un imperativo per garantire che ogni dipendente regionale possa comprendere appieno le implicazioni delle trattative in corso. La strada verso il rinnovo del Contratto Collettivo Regionale di Lavoro appare segnata da sfide, ma anche da un chiaro impegno comune a favore del riconoscimento e della valorizzazione delle professionalità all’interno della pubblica amministrazione.

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Pubblicato da
Salvo Lapietra