Corecom sicilia, Li Castri “Programmi di accesso per dare voce a territorio”
PALERMO (ITALPRESS) – “I programmi di accesso rientrano fra le funzioni proprie del Corecom Sicilia, il Comitato regionale delle comunicazioni, che è un pò il braccio operativo sul territorio dell’Agcom. Con i programmi di accesso riusciamo a dare voce a chi non ne ha o ne ha poca, quindi non solo i partiti politici, i sindacati, ma anche gli enti o le onlus possono chiedere al Corecom di avere uno spazio di 5 minuti, una volta a trimestre, su Rai3, sulla rete regionale della Sicilia”. Lo ha detto il commissario del Corecom Sicilia, Salvatore Li Castri, in un’intervista all’agenzia Italpress. “L’associazione o l’ente può fare richiesta al Corecom – spiega Li Castri -, produce un video di 5 minuti, Corecom lo esamina e, se rientra nelle caratteristiche di messa in onda, viene mandato alla Rai che nel trimestre crea un contenitore di mezz’ora, che va in onda il sabato mattina alle 7.30, con 6 contributi di 5 minuti ciascuno”. Se il committente “ha bisogno che qualcuno gli prepari questo servizio di 5 minuti, la Rai – in virtù di un contratto con il Corecom – sviluppa questo messaggio con i loro tecnici e i loro giornalisti”. Il comitato si occupa anche di progetti sperimentali come il ‘Concilia Web in tour’: si tratta di iniziative per “portare il Corecom sul territorio, dove c’è maggiore affluenza di pubblico, quindi ad esempio nelle manifestazioni sportive come gli internazionali di tennis di Sicilia a Palermo o il Premio Cristiana Matano a Lampedusa. In queste occasioni, il Corecom è presente con un proprio stand, con gli impiegati regionali a disposizione di chiunque ha problemi con utenze telefoniche o con pay tv per presentare una richiesta. Sono tutti servizi completamente gratuiti – aggiunge -, ma che ancora hanno ancora bisogno di essere conosciuti e di essere sviluppati sul territorio”.
– Foto gtr/Italpress –
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