Si allarga il contagio da Coronavirus nel piccolo borgo dei Nebrodi dove, proprio ieri, sono stati accertati i primi due casi di positività al Covid-19. Al primo giro di tamponi sui soggetti venuti a contatto con i contagiati, 31 per l’esattezza, altri 10 sono risultati positivi.
Il primo cittadino di Castel di Lucio, Pippo Nobile, invita tutti alla calma: “I numeri dei contagi ci devono allertare e non allarmare”. Con un messaggio video, diramato ieri sera tramite il social Facebook, Nobile ha parlato alla coscienza dei propri cittadini facendo leva sul senso di responsabilità di ciascuno, invitando tutti a rimanere a casa ed uscire per esigenze strettamente urgenti ed indifferibili. La vera chiave per vincere questa sfida importante. Il sindaco ha programmato la chiusura del municipio per domani disponendo la sanificazione degli ambienti comunali e dei tre plessi scolastici presenti all’interno del Comune. Inoltre, tra domani e dopodomani, dovrebbe iniziare un altro giro di tamponi e nel caso in cui il numero dei contagiati dovesse aumentare ulteriormente diventa fomentatale cominciare a pensare ad un mini lockdown, orientato ai membri della comunità.
La seconda ondata di COVID-19 è ormai quasi una certezza. Lo dimostra giornalmente l’aumento dei i focolai attivi in tutta Italia, che va di pari passo col crescendo dei casi positivi e con il numero dei ricoverati. Rimangono stazionarie le condizioni del signore di Castel di Lucio – il secondo caso di contagio accertato ieri al Centro smistamento Covid di Sant’Agata di Militello, dove il paziente è stato trasferito con un’ambulanza del 118 – che adesso si trova ricoverato in isolamento al Policlinico di Messina sotto ossigeno terapia.