“I locali adibiti all’eventuale diagnosi del Covid 19 nel P.O. di S.Agata Militello non presentano, anche a giudizio degli operatori sanitari, inecessari requisiti di sicurezza atti a preservare dall’eventuale trasmissione del virus”.

Lo scrive la UIL FPL di Messina in una nota indirizzata al Direttore generale e al Direttore sanitario dell’Asp 5 di Messina e al Direttore del Presidio ospedaliero di Sant’Agata di Militello

Per l ’adiacenza al Pronto Soccorso, i pazienti vengono a trovarsi in contatto con assistiti per altre patologie ed, altresì, ad alto rischio di contagio, anche se l’accesso avviene da ingressi separati ma vicini, per i dipendenti ed i visitatori.

Il locale adibito a Triage dedicato – si legge nella nota a firma del coordinatore provinciale Area Medica e del il Segretario generale provinciale dell’Organizzazione Sindacale– non solo è angusto ma manca anche dei necessari requisiti igienici, a cominciare dall’assenza di un lavabo requisito minimo ed indispensabile per
l’igiene delle mani.

Considerato che sono nella disponibilità i locali in precedenza occupati dal P.T.A – suggeriscono Macrì e Calapai – che il Triage per il Covid 19 venga effettuato negli stessi che presentano i requisiti di igienicità e con entrata separata rispetto agli altri servizi ospedalieri ed, ancora, l’individuazione, anche per gli altri ospedali, di personale medico ed infermieristico dedicato, anche facendo ricorso, se necessario, all’assunzione di personale a tempo determinato”.

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