Costruzioni, 1000 lavoratori in meno a Messina: dal 2008 perse 13 mila unità
Non si arresta l’emorragia dei lavoratori nel settore delle Costruzioni. Nel territorio di Messina, nell’ultimo anno c’è stato un calo di altre mille unità, pari al -10,6% (> del -8,2% della media regionale). E se si dà uno sguardo al passato, i dati non sono affatto rassicuranti. Rispetto al periodo pre-crisi (2008) nel settore sono 13 mila in meno gli occupati, pari ad un calo del 55,5%. I dati sono stati elaborati dall’Osservatorio economico di Confartigianato Sicilia, che ha focalizzato la sua attenzione sul settore delle Costruzioni (formato dall’insieme di Edilizia, installazione e impianti) in Sicilia, con i dettagli provincia per provincia.
Nella provincia le MPI sotto 50 addetti rappresentano la totalità (100%) delle imprese delle Costruzioni, L’artigianato conta sul territorio 6.220 addetti, il 56,4% del numero complessivo di occupati nel settore. Quattro anni prima (2012) erano 7.474. In provincia di Messina al I trimestre dell’anno in corso si contano 8.285 imprese del settore delle Costruzioni. Il 41,8%, pari a 3.467 unità, appartengono al comparto artigiano. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente le imprese totali del settore mostrano una tenuta registrando una variazione tendenziale prossima a zero (+0,1%), mentre quelle artigiane registrano un calo del – 1,8% (> al -1,6% regionale) perdendo 65 imprese in un anno. Rispetto al I trimestre 2009 le imprese delle Costruzioni sono 1.249 in meno. Nell’artigianato la perdita ammonta a 663 unità. Delle imprese artigiane delle Costruzioni nel 2017 il 3,7%, pari a 130, sono gestite da stranieri e il 12%, pari a 426 unità, sono gestite da under 35.
I finanziamenti concessi alle imprese delle Costruzioni, che ammontano a marzo 2018 a 301 milioni di euro, rappresentano il 12,7% del credito erogato alle imprese del territorio e registrano rispetto allo stesso periodo dello scorso anno una riduzione del -6,7% (< al -12,2% regionale). Le sofferenze delle imprese del settore, che pesano sugli impieghi concessi a queste concessi per il 36,6% (< al 41,5% regionale), a marzo 2017 registrano un incremento del +1,2% (< del +5,5% regionale).
I volumi di compravendita di immobili residenziali a Messina salgono al IV trimestre 2017 del 4,6% (> del +3,8% regionale) rispetto allo stesso periodo del 2016.
“Gli istituti di credito – dice Giuseppe Interdonato, presidente Confartigianato Messina – dovrebbero agevolare i finanziamenti alle imprese. Le banche hanno infatti ottenuto, dalla Banca centrale europea, degli incentivi ad hoc per consentire l’accesso al credito delle piccole e medie imprese”.
“Nonostante il numero delle imprese non registra cali importanti – commenta Francesco Giancola, segretario di Confartigianato Messina – i lavoratori sono sempre di meno. È per questo necessario puntare sull’apprendistato e far sì che sul mercato ci sia sempre più personale qualificato”.