Covid, da lunedì 15 febbraio Sicilia sarà zona gialla
La Sicilia passa in zona gialla a scadenza della vigente ordinanza. Lo certifica l’ultimo monitoraggio (rapporto n.39) Iss-ministero della Salute (dati relativi alla settimana 1-7 febbraio 2021) secondo cui nell’Isola l’Rt è in discesa a 0,66 (il più basso d’Italia) e la classificazione complessiva del rischio bassa.
Lo rende noto il ministro della Salute Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia. Per la Sicilia dunque scatta il passaggio in zona gialla una volta scaduta la precedente ordinanza sulla zona arancione, ovvero da lunedì 15 febbraio. Dunque sarebbe stata respinta la richiesta di Musumeci di consentire l’apertura dei ristoranti fino alle 22 già domenica sera, che secondo il calendario è il 14 febbraio, ovvero San Valentino.
“Da lunedì mattina la Sicilia sarà “zona gialla”. Ho appena firmato l’ordinanza che recepisce le disposizioni nazionali e, dopo tanti sacrifici, individua un livello regionale di rischio “basso”: siamo la Regione con l’indice Rt più basso d’Italia!
In vista della decisione di oggi ho scritto al ministro della Salute per chiedere di anticipare la misura della “zona gialla” alla domenica, per restituire un po’ di respiro in più ai ristoratori che in queste settimane sono rimasti chiusi. Il ministro mi ha informato di non poter accedere alla nostra richiesta e la legge, purtroppo, consente solo ordinanze regionali che prevedano maggiori chiusure e non il contrario.
Da lunedì, tuttavia, si parte e avvieremo subito un confronto con il nuovo governo, anzitutto per dare certezze dei ristori agli operatori economici e per definire i nuovi protocolli sulle aperture delle attività ancora non consentite. Vogliamo riprendere a vivere, ma dobbiamo farlo con prudenza e senza tornare indietro”. Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.
COSA CAMBIA IN ZONA GIALLA
Il passaggio alla zona gialla consentirà alla Sicilia una maggiore libertà soprattutto negli spostamenti e consentirà a bar e ristoranti di riaprire anche se fino alle 18.
SPOSTAMENTI
Resta il coprifuoco dalle 22 alle 5. Ma rispetto alla zona arancione si potrà uscire dal proprio comune e spostarsi liberamente all’interno della regione. Confermate le deroghe per esigenze di lavoro, necessità o motivi di salute.
VISITE A PARENTI E AMICI
Anche in zona gialla è possibile far visita a parenti e amici, o comunque raggiungere un’altra abitazione privata una sola volta al giorno negli orari consentiti per gli spostamenti (dunque tra le 5 e le 22) ma per un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione e ad eccezione di minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti.
BAR E RISTORANTI APERTI
Riaprono bar e ristoranti, a cui in zona arancione è stato consentito solo il servizio a domicilio e l’asporto. Con la zona gialla si potrà anche consumare cibi e bevande all’interno dei locali ma dalle 5 alle 18. Dopo le 18 è consentito l’asporto fino alle 22, ma non possono farlo gli esercizi che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina o commercio al dettaglio di bevande.
CENTRI COMMERCIALI
Nei festivi e prefestivi chiusi i centri commerciali, anche se possono svolgere l’attività al loro interno farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole
SPORT E BENESSERE
Restano chiuse palestre, piscine, ma anche centri benessere e termali. E’ permesso, invece, recarsi nei centri e nei circoli sportivi per svolgere esclusivamente all’aperto l’attività sportiva di base.
MUSEI
In zona gialla possono riaprire i musei e le mostre (ad eccezione dei giorni festivi). Gli ingressi però devono essere contingentati.