Si tratterebbe di infezione da variante Delta, che si sviluppa dalla forma originaria della COVID-19, quella che ha interessato alcuni giovani della medesima comitiva, che ieri mattina sono stati sottoposti allo screening, da parte dell’Usca di Mistretta, insieme ai contatti stretti. La certezza matematica che si tratti di variante Delta dovrebbe arrivare a breve. Il laboratorio di Barcellona Pozzo di Gotto, che ha riscontrato il tipo di infezione, ha già inviato il risultato di qualche soggetto confermato positivo dal tampone molecolare naso/oro-faringeo, al Policlinico di Messina per il sequenziamento, ossia iI test che si usa attualmente che è in grado di rilevare le varianti.

Si fa sempre più consistente dunque l’ipotesi che il virus provenga da Malta dove alcuni giovani del Liceo scientifico Alessandro Manzoni di Mistretta si erano recati in vacanza per festeggiare la maturità. Proprio a Malta la curva epidemiologica relativa all’infezione della variante Delta è risalita improvvisamente in maniera incontrollata, tanto da costringere le autorità, a partire da mercoledì 14 luglio, a vietare l’ingresso a tutti i turisti che non hanno completato il ciclo vaccinale e chiudere nuovamente anche le scuole di lingue, dato che in nove di esse sono risultati altrettanti focolai.

Degli ex liceali di Mistretta, Castel di Lucio, Pettineo e Motta D’Affermo, che avevano fatto rientro in Italia domenica 4 luglio, al momento sarebbero 5 i soggetti risultati positivi al tampone molecolare. In attesa che arrivi il risultato di altri tamponi, al momento i soggetti positivi sono: due residenti a Mistretta, due a Castel di Lucio e uno a Pettineo.

Va detto subito che – secondo quanto ci viene riferito dagli esperti – non ci sono evidenze scientifiche che ci permettano di capire l’esatto periodo di incubazione della variante, quindi possiamo rifarci a ciò che già sappiamo per il ceppo originario del Covid: si parla di un range temporale che va da 2 a 14 giorni. Periodo che naturalmente varia da persona a persona.