Modificata la legge per l’indennizzo dei danni causati dai ghiri ai noccioleti nei comuni nebroidei e in fase conclusiva il piano di monitoraggio per il contenimento. L’Assessore regionale all’agricoltura, Edy Bandiera, ha richiesto al Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche Chimiche e Farmaceutiche – Laboratorio di Zoologia applicata dell’Università degli Studi di Palermo, una relazione sul piano di monitoraggio in corso del Ghiro nei corileti dei Monti Nebrodi.
Il Piano, necessario per essere autorizzati dall’Ispra (Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) a effettuare le necessarie operazioni di contenimento e aggiornato al mese di luglio 2018, è in fase conclusiva e conferma la presenza delle specie ghiro, ratto nero e moscardino nei territori messinesi di Sinagra, Ucria, Raccuja e Montalbano Elicona per i quali, non appena completate le operazioni di monitoraggio, che saranno ultimate nel mese di ottobre, saranno immediatamente attivate, previa la necessaria autorizzazione dell’ISPRA, le operazioni consentite, come cattura e spostamento.
“Come da impegno assunto, nel corso dell’ultima legge finanziaria, abbiamo già operato una modifica della legge regionale 33/97 – afferma l’Assessore Bandiera – prevedendo la possibilità di indennizzo secondo il regime de minimis, a favore degli agricoltori che hanno visto fortemente compromesse le loro produzioni, a causa dei danni prodotti da fauna selvatica protetta”.