Un uomo di 68 anni, O.B. di Acquedolci, è stato assolto ieri dal reato di false indicazioni ed omissioni di dati reddituali nella istanza di ammissione al gratuito patrocinio perché “il fatto non costituisce reato”. Originario di San Fratello, assistito e difeso dall’avv. Michele Ridolfo del Foro di Patti (nella foto) era stato rinviato a giudizio dal Giudice dell’Udienza preliminare di Patti, con decreto del 2 dicembre 2020, con l’accusa di non avere comunicato la variazione del proprio reddito nel corso di un precedente procedimento penale cui era sottoposto. In dibattimento, invece, il Tribunale di Patti – Sezione Monocratica – in persona del dott. Edoardo Zantedeschi, accogliendo la linea difensiva dell’imputato, ha assolto l’uomo con la formula perché il fatto non costituisce reato, sebbene il Pm, in udienza, avesse richiesto la condanna ad un anno e 400 euro di multa al termine della sua requisitoria.