Domenico Barbuzza lascia in lacrime il Parco dei Nebrodi. L’ormai ex presidente dell’Ente Parco, dopo la revoca voluta dall’Assessorato regionale Territorio e Ambiente, dei presidenti delle aree protette siciliane, incontrando questa mattina i giornalisti, nella Sala conferenze di Palazzo Gentile a Sant’Agata Militello, ha confermato la notizia, data qualche giorno fa dal nostro giornale.

Un Barbuzza visibilmente emozionato che non ha retto e si è dovuto spesso interrompere. Il commercialista santagatese, ex consigliere comunale, che aveva lasciato nel 2020 la carica proprio per guidare l’Ente Parco, ha dichiarato di essere pronto “a ritornare a ricoprire il ruolo di presidente perché ha voglia di concludere il proprio percorso per amore dei Nebrodi e del territorio. Mi metto a disposizione per un eventuale continuazione, quell’amore per il nostro territorio e la voglia di quel cambiamento che noi abbiamo dato”.

Barbuzza ha proseguito ringraziando tutti i dipendenti e la Regione, in primis la deputata di Forza Italia all’ARS Bernardette Grasso. “Grazie all’onorevole per la fiducia che mi ha dato, e che spero di aver dato al mio territorio, questa mia emozione è frutto di questo sono consapevole di avere fatto un ottimo lavoro, mettendoci il cuore”. Ora il Parco sarà retto provvisoriamente da un Commissario.

Per quanto riguarda il fronte amministrative al Comune di Sant’Agata Militello, Barbuzza, su cui circolavano da settimane voci di una sua possibile candidatura come Sindaco, ha spiegato che “non ci sono le condizioni. Il mio gruppo politico mi ha chiesto di fare un passo indietro e l’ho fatto”.

La conferenza stampa si è conclusa con la simbolica consegna delle chiavi al Direttore dell’Ente Ignazio Di Gangi.