Duplice omicidio di Ucria, Salvatore Russo condannato a 30 anni

È stato condannato a 30 anni di reclusione il 31enne di Paternò, Salvatore Russo, accusato del duplice omicidio di Ferragosto del 2019 a Ucria. Lo ha deciso la Corte d’assise di Messina che ha inflitto la condanna al macellaio ritenuto colpevole dell’omicidio di Antonino e Fabrizio Contiguglia, di 62 e 27 anni, zio e nipote. I giudici della corte hanno accolto la richiesta del pm Andrea Apollonio e hanno anche escluso per Russo l’aggravante della premeditazione. Come ricostruito dai carabinieri che si sono occupati delle indagini, il duplice omicidio fu la conseguenza della lite scaturita per l’utilizzo di un parcheggio per disabili, nel pieno centro di Ucria. La sentenza ha fatto registrare anche l’assoluzione con la formula “perché il fatto non sussiste” per gli altri imputati coinvolti nel processo per reati minori. Si tratta di Vittorio Contiguglia, Santino Contiguglia e il figlio Salvatore, che rispondevano di violenza privata in concorso.

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Pubblicato da
Redazione