Superata la crisi politica con la nascita del governo Draghi, si torna con insistenza a parlare anche della tornata 2021 delle elezioni amministrative che, da calendario, si dovrebbero tenere a fine primavera. Nulla però è detto.
Le prossime elezioni amministrative potrebbero essere rinviate in autunno proprio come è avvenuto a settembre: il motivo è sempre la crisi sanitaria che in queste ore, in ottica elezioni comunali, è un altro degli argomenti caldi sul tavolo di palazzo Chigi. Sarà inevitabile per il governo prendere posizione al più presto. Il tema è se procedere con elezioni a maggio, cioè a scadenza naturale, oppure se rinviare tutto a dopo l’estate, settembre o addirittura ottobre, annullando e rinviando persino le elezioni già fissate per i comuni sciolti per mafia dove si sarebbe già dovuto votare lo scorso anno
Quest’anno andranno alle urne gli elettori di 1.291 comuni, di cui 1.111 appartenenti a regioni a statuto ordinario e 180 a regioni a statuto speciale. I comuni che andranno al voto in Sicilia sono 38. Per due di questi, Vittoria e San Biagio Platani, comuni entrambi sciolti per mafia, dopo il terzo rinvio di fila, le elezioni sono state fissate il 2 maggio. Tremestieri etneo, dove le elezioni di ottobre erano slittate per presunte irregolarità nella formazione delle liste, dovrebbe andare alle urne il 14 e 15 marzo. Tre invece sono i comuni inseriti nella tornata elettorale ordinaria: Mistretta, Pachino e San Cataldo, enti sciolti per mafia che, prima di maggio, avranno terminato il periodo di commissariamento.
Ancora niente è stato deciso dal Governo regionale che potrebbe, in piena autonomia, confermare le elezioni già fissate con decreto per Vittoria, San Biagio Platani e Tremestieri etneo e fissare la tornata elettorale ordinaria per il prossimo maggio, come aveva pensato e dichiarato l’Assessore Zambuto. In attesa delle decisioni dal ministro Luciana Lamorgese, insieme al numero dei contagi, crescono le probabilità che si possa andare a votare in autunno, come già successo con l’election day dello scorso settembre quando, a causa della pandemia, si è votato insieme per il referendum, le regionali e il primo turno delle comunali.