Ennesimo ribaltone in casa della Stefanese calcio. La sconfitta interna subita nel turno precedente ad opera del Gioiosa ha ridotto al lumicino le già residue speranze di salvezza della compagine nero arancio, lasciando nello sconforto il tecnico Emanuele, che dopo qualche giorno di riflessione ha deciso di rassegnare le proprie dimissioni.
La scelta del tecnico ha di fatto cambiato anche la strategia societaria. Il presidente Giuseppe Ciardo (nella foto in alto) ha in tutti modi cercato di tenere a galla una barca che sin dall’inizio della stagione non prometteva nulla di buono, ma che adesso sembra naufragata. Il nuovo corso che la società intende intraprendere sarà quello di dare maggiore spazio ai giovani sotto le cure del terzo tecnico della stagione, chiamato a cercare di finire il campionato in maniera quanto più decorosa possibile. La soluzione adottata è quella interna, investendo della carica l’atleta al momento più rappresentativo. Infatti Alberto Re solo a sprazzi ha potuto dare il suo contributo sul rettangolo di gioco.
L’organico della squadra ha subito notevoli tagli e questo consente di alleggerire di molto anche il libro paga, ma i sacrifici fatti dal team societario non hanno portato ai risultati sperati. Questo nuovo corso responsabilizza oltremisura gli atleti locali attraverso delle regole rigide che saranno adottate.
Tutti sono chiamati a dare il massimo in questo finale di stagione: anche perché fino a quando la matematica non emetterà il suo verdetto bisogna dare il massimo – è questo il monito lanciato dal presidente Ciardo – con quattro partite da giocare in casa e due fuori, contro due dirette antagoniste alla lotta per la salvezza, la squadra sarà chiamata ad impegnarsi in maniera più intensa negli allenamenti anche perché chi non si allenerà regolarmente non verrà convocato, oltretutto, a questo punto della stagione quello che più conta è finire la stagione con dignità.