Entroterra tirrenico ancora in fiamme, danni incalcolabili a Castel di Lucio

Impressionanti le drammatiche immagini che arrivano da Castel di Lucio, dove si contano centinaia di ettari di terreni distrutti dalle fiamme, con danni enormi all’agricoltura e alla pastorizia, attività che storicamente rappresentano il fiore all’occhiello dell’economia locale.

Paura e le fiamme che mettono in ginocchio la comunità e il tessuto produttivo e sociale, e che continuano a causare ferite mortali al prezioso patrimonio ambientale. La notte scorsa i bagliori del rogo hanno illuminato le montagne che sovrastano il piccolo centro: “sembrava di stare ai piedi di un vulcano” – raccontano testimoni ancora in lacrime per lo spavento.

Il fronte di fuoco che sembrava dirigersi verso nord-ovest, alle prime luci dell’alba si avvicina pericolosamente al centro urbano espandendosi sul costone che sovrasta Castel di Lucio. Il grosso incendio spinto dal forte vento di scirocco ha raggiunto adesso il versante litoraneo della montagna di San Mauro Castelverde assumendo dimensioni spaventose, interessando anche il territorio del Comune di Tusa e la vallata nel territorio di Pettineo dove, al momento, sono impegnati canadair impossibilitati, dalla scarsa visibilità data dal fumo, ad operare nell’area interessata dal rogo nei pressi di Castel di Lucio.

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Pubblicato da
Giuseppe Salerno