Finiscono i loculi comunali al cimitero di Mistretta: requisiti gli spazi ai sodalizi
Al cimitero non c’è più disponibilità di loculi comunali destinati alle sepolture. Finiti. In attesa che vengano consegnati, avviati e soprattutto ultimati i lavori per la realizzazione di nuovi loculi, c’è da far fronte all’emergenza. Nelle scorse ore è stata firmata l’ordinanza sindacale con la quale il sindaco, Liborio Porracciolo, ordina ai Sodalizi della città amastratina di mettere a disposizione i propri “posti”.
Un fatto che si conosceva e poteva essere approntato da tempo, oggi diventa emergenza. Un provvedimento d’urgenza (motivi igienico-sanitari) teso a prevenire pericoli per l’incolumità e la salute pubblica, tuttavia provvisorio. I sodalizi metteranno a disposizione del Comune 4 loculi ognuno, per un totale di 16 loculi per almeno 6 mesi, poiché i defunti per motivi igienico-sanitari, non possono essere trasferiti da un luogo ad un altro prima che siano trascorsi almeno 180 giorni.
Immediata la reazione del gruppo consiliare di maggioranza, SosteniAmo Mistretta, che sulla propria pagina Facebook non perde tempo per attaccare l’Amministrazione comunale: “Per la seconda volta nel corso di questa legislatura, il Sindaco emana un’ ordinanza con la quale (cosa mai accaduta con le precedenti amministrazioni), requisisce 16 loculi dalle cappelle dei vari sodalizi al fine di seppellire le salme che successivamente dovranno essere riesumate e traslate nei loculi. …malgrado i tanti, troppi avvocati difensori, questa amministrazione fa acqua da tutte le parti!!! È incapace di gestire non lo straordinario, ma l’ordinaria gestione della cosa pubblica!!!”
Una leggerezza che, tra sei mesi, a prescindere da considerazioni relative alla pietas e agli aspetti affettivi correlati, si tradurrà in aggravio economico per il Comune che, a proprie spese, dovrà provvedere alla riesumazione delle salme dai loculi, nelle cappelle dei sodalizi, per traslarle e ritumularle definitivamente.