Dopo la sentenza di assoluzione emessa dal Tribunale di Patti, che di fatto ha assolto, con formula piena Nello Marzullo, dall’accusa di abuso di ufficio, mossa da alcuni operatori commerciali, il veterinario di Floresta si ricandida per la corsa alla poltrona di primo cittadino del piccolo comune nebroideo.
Lo fa annunciando la propria scesa in campo, spinto da parecchi cittadini che, riconoscendogli le straordinarie doti amministrative, rilevate nei 10 anni di sindacatura – dal 2008 al 2018 – ne sollecitano il ritorno. Marzullo si candida alle prossime elezioni amministrative, fissate per il prossimo 10 ottobre, dopo la sfiducia del consiglio comunale al Sindaco Antonino Cappadona e dopo essersi lasciato alle spalle una vicenda giudiziaria che tanto l’aveva fatto tribolare e lo aveva escluso dai giochi della politica attiva.
La sentenza, emessa dal collegio giudicante del Tribunale di Patti, presieduto dal dott. Andrea La Spada, ha riconosciuto l’infondatezza degli addebiti mossa nei confronti del veterinario da alcuni operatori commerciali che nel 2016, nell’ambito della manifestazione “Ottobrando”, lo accusarono di aver vietato agli stessi di partecipare alla manifestazione e dà il via libera alla candidatura dell’ex sindaco che tanto ha fatto in passato per la promozione del proprio territorio.