Francesca Serio, storia della prima donna che denunciò la mafia

Mercoledì 16 maggio 2018 alle ore 17:00, in occasione dell’anniversario dell’omicidio di Turiddu Carnevale (sindacalista di Sciara barbaramente ucciso dalla mafia), verrà presentato in anteprima a Palermo, presso la Sala Consultazione della Biblioteca centrale della Regione Siciliana (via Vittorio Emanuele 429), Francesca Serio. La madre, il primo romanzo sulla vita di “Mamma Carnevale”, prima donna a denunciare apertamente la mafia.

Insieme all’autore interverranno Carlo Pastena (Direttore della Biblioteca centrale della Regione Siciliana), Pippo Oddo (scrittore e storico del movimento contadino), Fabio Cannizzaro (Circolo Nebroideo Socialista Indipendente “Italo Carcione”), Ottavio Navarra (editore) e Oriana Civile (attrice e cantante), che leggerà alcuni passi del romanzo.

Il nuovo libro di Franco Blandi è un romanzo storico intriso di ideali civilisocialipolitici, che racconta la vita di Francesca Serio, una donna tenace che sfida la società opponendosi agli stereotipi femminili del primo ‘900 e dopo l’assassinio del figlio denuncia i mafiosi di Sciara e lotta senza risparmio per ottenere giustizia. Nata a Galati Mamertino, negli anni Venti Francesca, con un bimbo in fasce, decide di separarsi dal marito, si trasferisce a Sciara e sceglie il lavoro nei campi. Turiddu si avvicina agli ideali del socialismo, e si prodiga per difendere i diritti dei lavoratori. Questo non va giù ai mafiosi del luogo, che provano a corromperlo, minacciarlo, vogliono fermare quest’uomo “sovversivo” che però non si piega mai al loro volere. Per questo motivo, il 16 maggio 1955 viene ucciso barbaramente.

La storia di Turiddu, il suo impegno, il suo omicidio non rappresentano solo un pezzo di storia della Sicilia. Nella sua lotta per la giustizia, Francesca Serio è affiancata e incoraggiata da personalità di rilievo della storia italiana. Primo fra tutti Sandro Pertini che la accompagna lungo quel difficile cammino, ma anche Pio La TorrePietro NenniPalmiro TogliattiFerruccio Parri. Il romanzo offre un quadro fedele della situazione politica e sociale del secondo ‘900 in Italia.

Francesca Serio, madre di Turiddu Carnevale, parla attraverso la penna di Franco Blandi. Con tono colloquiale e diretto racconta la sua vita anticonvenzionale e quella di Turiddu. Il romanzo è contemporaneamente un diario intimista e una fedele ricostruzione dei fatti. È una storia intensa e toccante. Il lettore entra nella casa di Francesca e Turiddu, vive con loro gioie e angosce, fin quasi a diventare partecipe.

“Un romanzo sì, ma storico, – spiega Franco Blandi nella nota al testo – le cui radici affondano nei fatti e nelle persone che li hanno determinati, raccontati dalla stessa protagonista, Francesca Serio, conosciuta come ‘Mamma Carnevale’. Infatti, le vicende narrate, le date e i personaggi del romanzo, sono tutti reali. Ciononostante, alcuni episodi della vita quotidiana e alcuni dialoghi, li ho ricostruiti sulla base delle testimonianze raccolte e, ove possibile, delle fonti bibliografiche e d’archivio”.

Franco Blandi (Sant’Agata di Militello) è fotografovideomakerdocumentarista e scrittore. È direttore artistico della rassegna Nebrodi in corto Doc e di ZYZ– Annuario Fotografico Contemporaneo, è presidente dell’Associazione URIOS, culture, arti, solidarietà. È stato componente della direzione artistica dell’AIFF (Acquedolci Indipendent Film Festival). Con Navarra Editore ha già pubblicato Appuntamento alla Goulette. Le assenze senza ritorno dei 150.00 emigrati italiani in Tunisia (2012) e Vittorio De Seta. Il poeta della verità (2016).

Share
Pubblicato da
Redazione