Galati, la minoranza lancia l’allarme sulle troppe aree interessate da dissesto
Dissesto idrogeologico in località Sant’Antonino, nella via Marconi, in località Tornello, nel ponte sulla via Cavour, SP 157, e l’assegnazione dotazione finanziaria al responsabile del terzo settore per i lavori di sistemazione e messa in sicurezza della villetta in località Tornello che prevede il taglio e sradicamento degli alberi di pino domestico che insistono nella villetta.
Sono questi alcuni argomenti che verranno trattati nella convocazione del Consiglio comunale, in seduta straordinaria, richiesto dai Consiglieri comunali del gruppo consiliare di minoranza “Uniti si Cresce”, Giuseppe Drago, Claudia Bontempo e Bruno Natale, i quali vogliono accendere un faro sui pericoli che potrebbero determinarsi in troppe aree del territorio comunale interessate da dissesto idrogeologico e sulla questione taglio e sradicamento contestano all’Amministrazione comunale guidata da Vincenzo Amadore per la mancanza di una dettagliata relazione agronomica sullo stato degli alberi
Visto il vivace dibattito che si è sollevato in seno alla Comunità – scrivono nella richiesta di convocazione i consiglieri comunali del gruppo di minoranza – che ha interessato gli aspetti ambientali, la tutela del patrimonio naturalistico, ornamentale e di decoro urbano, che si collegano a quello più problematico legato al dissesto idrogeologico (in proposito, se per un verso l’eventuale cedimento dell’albero a monte potrebbe compromettere la stabilità della strada sottostante, nonché strada principale di accesso al paese, per l’altro verso l’eventuale eliminazione degli alberi e delle radici di contenimento risalenti a più di 60 anni in un terreno con classificazione di massimo rischio R4 potrebbe determinare seri pericoli di cedimento dei terreni danneggiando sia le abitazioni soprastanti che la zona sottostante) sarebbe auspicabile che il Sindaco e alla Giunta Comunale non rendano esecutiva la delibera N.128 in attesa degli adempimenti sopra indicati e di uno studio approfondito della tematica, considerato che in conseguenza del dibattito sul taglio degli alberi è emerso nuovamente il tema della gravità del dissesto idrogeologico della località tornello e con un fronte di frana collegato che investe anche un’ampia area del territorio galatese
“Il tema dissesto – chiede la minoranza consiliare – venga affrontato e dibattuto in una seduta di Consiglio Comunale straordinaria ed urgente focalizzando per il momento la discussione correlata al Dissesto idrogeologico delle località Sant’Antonino, via Marconi, Località Tornello, Ponte sulla Via Cavour, SP 157,tutte particelle che fanno parte dello stesso movimento franoso che interessa la zona del Tornello unitamente ad un’ampia parte del paese. La notizia positiva pervenuta dagli uffici della città metropolitana sugli ultimi due dissesti citati (Ponte e Tornello) rappresenta una buona base di partenza ma il risultato va implementato in termini di risorse economiche che dovranno essere investite e velocizzato in termini di tempistica perché i contenuti della nota restano vaghi; infatti si parla di attesa di finanziamenti per il Ponte e di programmazione degli interventi di manutenzione per il Tornello.
Il tema è troppo importante e delicato per attendere i tempi ipotetici della burocrazia perché un eventuale cedimento isolerebbe irrimediabilmente il paese oltre ai rischi che comporterebbe per la sicurezza della popolazione ed è un tema sul quale come gruppo Consiliare, ma crediamo come Comunità Galatese, siamo pronti a fare fronte comune con l’Amministrazione in carica in tutte le sedi Istituzionali Interessate (Presidente della Regione – Assessore Regionale al territorio-Ministero per l’Ambiente Città Metropolitana di Messina-Protezione Civile-Commissario per il Dissesto idro-geologico).
Alla luce di quanto sopra espresso e considerato si propone di approvare una proposta che impegni unitamente il Consiglio Comunale nella sua interezza e l’Amministrazione attiva a programmare un incontro congiunto presso i vertici regionali e con il coinvolgimento della deputazione regionale , al fine di pervenire a una celere soluzione per l’accesso a finanziamenti necessari e urgenti indispensabili alla risoluzione di un problema così grave ed emergenziale come sopra evidenziato ,vista anche la presenza di stanziamenti consistenti in tema di dissesto idro-geologico nel PNRR e visto che sono presenti tutte le condizioni necessarie per raggiungere il finanziamento( trattasi di zone R4 e con istanze già presentate dal Comune di Galati Mamertino nelle sedi competenti).
L’ l’Ufficio Tecnico – concludono i consiglieri all’opposizione – dovrebbe fornire informazioni dettagliate in Consiglio Comunale sulle zone interessate e a predisporre la documentazione istruttoria già presente agli atti unitamente ad una documentazione fotografica abbinata alle relazioni geologiche che renda chiara la gravità del problema e che è indispensabile nelle successive fasi di interlocuzione politica in riferimento ai punti segnalati di Dissesto Idro-Geologico.”