Galati Mamertino, domani consiglio comunale sul “dissesto” finanziario

La polemica, garbata, è scoppiata su Facebook. Ad accendere la miccia una dichiarazione di Calogero Emanuele, sindacalista della Cisl, che suona come un atto d’accusa per l’amministrazione comunale di Galati Mamertino guidata da Nino Baglio il quale ha ereditato una situazione che definire pesantissima è un eufemismo. Il tema è quello di cui ormai si discute da mesi: lo stato delle finaze comunali in un ente per ormai tutti definiscono in stato di pre-dissesto. Un intervento, quello di Emanuele, che ha avuto l’effettop di surriscaldare il dibattito già di suo abbastanza caldo in vista del consiglo comunale di domani che ha all’ordine del giorno proprio il tema dello stato finanziario del Comune.[sam_pro id=”1_1″ codes=”true”]

“Un Amministrazione che ha deciso di non decidere e se vuole decidere  scatta il famoso detto “ogni testa è un tribunale ” anzi … “ogni Assessore è un Sindaco” – scrive Emanuele -. Certo l’indennità di carica di fatto non c’è, ma si sapeva e addirittura, anche se sono 97 euro al mese, qualche assessora ha deciso di destinarla per fini sociali;Penso che il tempo di decidere è scaduto. Se il Comune è in pre-dissesto bisogna dire alla popolazione il perché e soprattutto decidere. Se non si pagano gli stipendi ai dipendenti già da due mesi bisogna dire perché e sopratutto perchè il tesoriere non è a casa sua. Se non funzionano i servizi bisogna riorganizzarli senza guardare alla parentopoli. Se non si convocano i sindacati bisogna dire perché ed evitare omissioni di atti d’ufficio. Se non si ha potere di incidere sulla Programmazione dei Fondi del Masterplan, sul Patto per il Sud, sul Parco dei Nebrodi, sulla Città Metropolitana, sul Distretto socio-sanitario. Se non si ha la capacità, l’autorevolezza, la determinazione di amministrare è meglio decidere di fare altro, prima che questa Amministrazione diventi corresponsabile dello sfascio di Galati Mamertino e #comequellicheceranoprima”. Insomma una sfilza di accuse, anche gravi, cui ha replicato, sempre su Facebook, l’assessore Antonella Truglio che ha peraltro la delega sui conti e intanto ha inviato una convocazione per 7 dicembre con all’ordine del giorno la riorganizzazione dei servizi del Comune. Che in concreto significa trovare le soluzioni per risparmiare.  “Per ogni cosa c’è il suo momento, il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo. E chi non ha tempo usa la banca ” ha scritto Antonella Truglio, sempre su Facebook.

Del resto questa è una delle parole d’ordine dell’atto d’indirizzo approvato dalla giunta l’11 novembre e che domani sarà discusso dal Consiglio comunale. Un atto di indirizzo  che punta a trovare nuove riusorse attraverso la lotta all’evasione, a risparmiare magari incentivando la mobilità dei dipendenti ma mettendo anche sul piatto un piano di pensionamenti che si annu8ncia corposo, ma anche provando a incassare di più: adeguando per esempio i diritti dis egreteria ma introducendo anche i parcheggi a pagamento, oppure accelerando sulla vendita di immobili. C’è da tener fede alla delibera della Sezione di controllo della Corte dei conti che ha individuato numerose criticità.

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Pubblicato da
Salvo Lapietra