Galati Mamertino, fervono preparativi per festeggiamenti di San Giacomo

di Giuseppe Salerno
21/07/2023

Anche quest’anno la comunità galatese, per il 24 e il 25 luglio, si prepara a vivere la festa del Santo protettore Giacomo. Un momento di grande rilevanza comunitaria atteso dai fedeli con grande entusiasmo e altrettanta devozione.

I preparativi, iniziati lo scorso 15 luglio, vedono impegnati il Comitato per i festeggiamenti, coadiuvato dai fedeli, a preparare la festa tra le più importanti dell’anno con la sistemazione della Statua davanti l’Altare maggiore della Chiesa Madre per la novena. Statua che, nella commozione generale dei fedeli, viene sistemata sulla Vara il 23 luglio, dopo le celebrazioni della Santa Messa.

Due giorni di festa in cui il paese si popola, anche con il rientro degli emigrati, in cui tutti trovano una ragione e un’occasione di identità collettiva ben sintetizzata nel grido “E gridamu amici e frati a razia du prutitturi di Jalati”. Un’espressione si cela un connubio inscindibile fatto di tradizione e devozione dal quale emerge la storia di un paese e della sua comunità: la Vara viene innalzata a braccia verso il cielo, a simboleggiare il trionfo di San Giacomo sui nemici della cristianità.

La Vara viene portata a spalla dai devoti, soprattutto giovani, che ogni anno si avvicinano sempre con più profonda devozione al Santo patrono. Lo spirito giovanile è il motore che dà quella propulsione per una buona riuscita della solenne processione che si snoda attraverso le caratteristiche strade del paese. Un momento più emozionante per fedeli e devoti è il rientro del Santo patrono in Piazza San Giacomo,  piazza principale del paese a lui dedicata, dove viene accolto dagli applausi insieme alle grida dei portatori che rendono il momento particolarmente suggestivo.

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