Manca ancora tanto, più di un anno, per le elezioni comunali nelle quali i galatesi saranno chiamati alle urne per eleggere il nuovo sindaco e i propri rappresentatati al Consiglio comunale e già, a Galati Mamertino si cominciano a sentire alcuni nomi ed a formulare le prime ipotesi.

Tra i candidati alla poltrona di primo cittadino si fa in nome di Vincenzo Amadore, l’attuale vicesindaco di Nino Baglio, un giovane avvocato con tanta passione per la politica e l’attitudine naturale ad apparire che, pare, già da qualche mese si sarebbe messo al lavoro. Ci hanno raccontato che in qualche occasione, in presenza di qualche amico, avrebbe persino sconfessato l’operato dell’Amministrazione comunale, (della quale fa chiaramente parte) prendendo le distanze da alcune scelte del sindaco Baglio. Se così fosse questo sarebbe un chiaro segnale.

Il sindaco uscente, Nino Baglio, sul suo futuro di amministratore, non avrebbe ancora le idee chiare anche se, si racconta in giro, non sarebbe più intenzionato a riproporsi nonostante gli stimoli e l’incoraggiamento di Andrea Carcione, suo assessore e braccio destro che considererebbe plausibile la riproposizione di Baglio. Gli altri due nomi che circolano per il borgo montano sono quelli di Calogero Emanuele, funzionario del comune di Galati Mamertino, noto in tutta la provincia, e non solo, per le sue battaglie da sindacalista e per l’impegno che costantemente largisce nel sociale e quello di Pino Drago, ristoratore galatese, politico locale per definizione, ex consigliere comunale di spicco che contribuì, con la propria candidatura, nella scorsa campagna elettorale, a far sedere nello scranno più ambito della cittadina mamertina Nino Baglio il quale, nel giro di niente, ricorrendo ad una prevedibile strategia, che noi all’epoca dei fatti abbiamo avuto modo di anticipare con largo anticipo, lo “fece fuori” sbarazzandosi sia di Drago che di tutti gli altri consiglieri comunali.

Emanuele e Drago, secondo indiscrezioni, darebbero l’impressione di essere disinteressati, forse perché hanno contezza che ancora i tempi non siano abbastanza maturi per uscire allo scoperto, ma in cuor loro, in molti giurano: “ci penni u nasu”, ossia non disdegnerebbero l’idea di prendere il posto sin ora occupato da Baglio.

La rosa dei pretendenti sindaci di Galati, dunque, dalle informazioni raccolte in giro, sembra essere abbastanza ricca. Alle grandi manovre, che determineranno la scelta del candidato allo scranno più alto della città mamertina, manca veramente poco e qualcuno, ci fa sapere di un’altra  presenza “inquietante” nei luoghi di aggregazione del piccolo centro, che via via si fa sempre più insistente: è quella dell’ex sindaco Bruno Natale. Sarà un caso?