Galati Mamertino, restauro dei ruderi Castello: che fine ha fatto il progetto?
Il progetto “Bellezz@ – Recuperiamo i luoghi culturali dimenticati” partito nel 2016, sotto il Governo guidato da Matteo Renzi, aveva previsto lo stanziamento di 150 milioni di euro assegnati a 271 luoghi culturali dimenticati. Cinque Comuni dei Nebrodi avevano ottenuto dei fondi, tra cui Galati Mamertino, con il progetto di ristrutturazione dei ruderi del Castello arabo-normanno, per un importo di 1 milione e 470 mila euro.
Dopo 6 anni ancora non è stato fatto nulla. Tutto tace. Così il Sindaco Vincenzo Amadore ha inviato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri una nota per chiedere chiarimenti: “Dopo diversi solleciti e interlocuzioni, abbiamo mandato una missiva che lascia ben sperare sulla nomina – in tempi stretti – della Commissione, che valuterà un progetto di fondamentale importanza per la rivalutazione dell’area e la rigenerazione dell’intero centro storico. Intanto stiamo provvedendo in questi giorni, con i lavori di consolidamento che stanno volgendo al termine, al decespugliamento dell’area e alla sistemazione dei corpi illuminanti”.
Di seguito la nota integrale del primo cittadino:
“Nell’anno 2016, a seguito di apposito avviso pubblicato da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è stato avviato l’iter del progetto “Bellezza Italia – Recuperiamo i luoghi culturali dimenticati”. Diversi Comuni siciliani hanno partecipato all’avviso, al fine di poter valorizzare luoghi e immobili di importante valore artistico non adeguatamente attenzionati da un punto di vista culturale e turistico. Nello specifico il nostro Comune ha presentato un progetto per il recupero dei ruderi del castello arabo-normanno e per la valorizzazione dell’area circostante, interamente sottoposta a tutela, per la sua importanza storica e culturale, oltre che di primaria importanza per la rigenerazione dell’intero centro storico. A seguito della valutazione di ammissibilità il progetto del nostro Comune è stato portato al livello esecutivo ed è stata trasmessa tutta la necessaria documentazione. Dalla Presidenza è prevista la nomina di una Commissione per le valutazioni ulteriori, ma al momento ad oggi solo 43 progetti risultano ammessi alla stipula della convenzione e quasi tutti riguardano opere, che verranno realizzate in Comuni del centro nord Italia, con forte penalizzazione delle altre Regioni italiane e con la vanificazione degli obiettivi di tutela prefissati.
Per quanto sopra, al fine di evitare che, dopo tanti anni di attesa, i notevoli sforzi compiuti dai Comuni per la valorizzazione del proprio patrimonio culturale, risultino vani, si chiede alla Presidenza di fornire indicazioni allo scopo di consentire l’effettivo recupero di importanti luoghi culturali e non fruibili, nel rispetto degli obiettivi propri del progetto “Bellezza Italia“, e di voler attivare ogni opportuna procedura per la realizzazione delle suddette opere, anche stimolando un eventuale intervento normativo per garantire l’obiettivo comune delle idee progettuali ammesse a finanziamento“.