Il Consiglio Comunale di Galati Mamertino ha approvato il Bilancio di previsione 2022/2024, il Documento Unico di Programmazione 2022/2024 e il Programma triennale delle opere pubbliche, che comprende anche l’Elenco annuale per l’anno 2022. L’Aula, riunita in seduta ordinaria ieri pomeriggio, ha dato dunque il via libera ai tre importanti atti. Prima dell’inizio dei lavori il Sindaco Vincenzo Amadore ha assegnato le deleghe agli assessori della sua Giunta, dopo l’azzeramento.

Il Bilancio ha ricevuto l’ok dai sei consiglieri di maggioranza mentre i tre consiglieri di opposizione hanno votato contro. Il Sindaco Vincenzo Amadore, che ha illustrato il provvedimento, dopo aver parlato delle difficoltà finanziarie che attraversano i Comuni siciliani, ha fatto notare come siano state garantite tutte le spese obbligatorie, come il pagamento degli stipendi ai dipendenti, con l’ottenimento di diversi finanziamenti. Di diverso avviso la minoranza che, con il consigliere Bruno Natale, che ha sottolineato come sia “stata operata una pessima gestione delle casse comunali, con un aumento della TARI, la diminuzione delle spese per il personale di circa 600 mila euro e la mancata visione dei dati idrici e delle bollette”. Per il consigliere di opposizione Giuseppe Drago invece “il Revisore dei Conti ha raccomandato di ridurre i fitti passivi e i debiti fuori Bilancio e poche cose ha attuato l’Amministrazione, come lo sport, con la mancata attenzione verso le strade di campagna e il turismo”. La replica è arrivata dall’Assessore Andrea Carcione che ha evidenziato, per il 2022, che è stata pagata una rata di 103 mila euro relativa ad debito fuori bilancio del 2000 e alla rata annuale del Piano di riequilibrio, che ammonta a 143 mila euro. “Senza spese – ha spiegato Carcione – le cifre potevano essere utilizzate in modo diverso”.

Anche il DUP è stato applicato con i 6 voti favorevoli della maggioranza e i 3 voti contrari della minoranza, così come il Piano triennale opere pubbliche. Stessa sorte per un altro atto propedeutico al Bilancio, ovvero il Piano di valorizzazione e alienazione degli immobili per l’anno 2022 e il triennio 2022/2024. Anche questo atto ha avuto il via libera con 6 voti favorevoli e 3 contrari.