MESSINA (ITALPRESS) – Pesa 2500 tonnellate, larga 19 metri e lunga 147, velocità stimata 19 nodi e diverse tecnologie e apparecchiature particolarmente avanzate per un costo di circa 57 milioni di euro (7 dei quali finanziati dal PNRR), trasporterà 4 treni insieme: sono i numeri della nuova nave “Iginia” inaugurata stamane nel molo Colapesce di Messina, alla presenza del ministro Infrastrutture e mobilità sostenibili Enrico Giovannini. “L’attraversamento cosiddetto dinamico dello Stretto – ha detto – diventa realtà grazie agli investimenti e al potenziamento della rete. Seguiranno ulteriori miglioramenti ed entro l’estate sarà ridotto di un’ora”.
Al momento inaugurale hanno preso parte l’ad e dg di Rfi Vera Fiorani, il direttore navigazione Rfi Giuseppe Marta, il vicepresidente della Regione Siciliana Gaetano Armao, il commissario del Comune di Messina Leonardo Santoro.
“Iginia in greco significa salute, benessere psico-fisico – ha evidenziato Fiorani – un concetto antico che diventa moderno grazie all’accezione di sostenibilità. Questa nave, la quarta in servizio nello Stretto di Messina, è dotata di pannelli solari dunque riduzione delle emissioni nocive grazie anche ad un trattamento green delle acque reflue”.
Iginia rientra nella tipologia Ro-Ro monodirezionale, fa parte della flotta di Rete ferroviaria italiana (Gruppo FS Italiane) per le rotte Sicilia – Calabria, in particolare sulla tratta Messina – Villa San Giovanni e accoglie a bordo passeggeri, mezzi gommati, carri e carrozze ferroviarie. Commissionata da Rfi all’Associazione temporanea di imprese composta dalla T. Mariotti Spa e da San Giorgio del Porto, che si è aggiudicata la gara europea, è arrivata nello Stretto lo scorso 6 novembre. E’ rimasta ferma alcuni mesi e di recente è stata oggetto sia di una sollecitazione da parte dell’Associazione ferrovie siciliane, sia di un’interrogazione parlamentare della messinese Angela Raffa, deputata e componente Commissione trasporti, che lamentavano il troppo tempo passato per collaudo e pratiche burocratiche. Adesso Iginia è pronta per salpare già da domani e servire al meglio l’utenza.
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