Giuseppe Antoci, l’ex presidente del Parco dei Nebrodi, è stato eletto al Parlamento europeo. I dati non sono ancora definitivi, ma ormai alcune considerazioni, alla luce delle già conteggiate 64.858 preferenze si possono fare: tra queste c’è l’elezione del candidato pentastellato a europarlamentare. Lo stefanese Antoci viene eletto nonostante il Movimento 5 Stelle avverta segnali di crisi nel voto nazionale. Il suo è un risultato tutto personale, frutto della sua storia e della sua costante battaglia contro l’illegalità e la mafia.
Alla fine dello spoglio nella Circoscrizione “Italia insulare” (dove saranno 8 gli eletti) per il Movimento 5 Stelle Antoci conquista davanti a Cinzia Pilo con circa 39mila. Patrizio Cinque, già sindaco di Bagheria, risulta terzo. In Fratelli d’Italia sicuro di un posto in Europa è il palermitano Giuseppe Milazzo (65 mila voti), europarlamentare uscente, che dietro la Meloni ottiene oltre 64mila preferenze, appena davanti all’ex assessore regionale Ruggero Razza sopra i 61 mila voti. Massimiliano Giammusso, 43 mila voti, primo dei non eletti. La messinese e assessore regionale Elvira Amata chiude con oltre 24mila preferenze.
In Forza Italia “sbanca” l’assessore regionale alle Attività produttive Edy Tamajo con oltre 121 mila voti davanti a Marco Falcone con 10000 mila preferenze. Terza, tra gli azzurri, l’eurodeputata uscente Caterina Chinnici con 93 mila preferenze. Quarta piazza per Massimo Dell’Utri, (69 mila voti) candidato di Noi Moderati “sponsorizzato” pure dalla Dc di Totò Cuffaro. Il sindaco di Rocca di Capri Leone, Bernadette Grasso, ottiene 47mila preferenze.
In Sicilia la lista del Pd – seconda a livello nazionale – arriva quarta. Prima per numero di consensi la segretaria nazionale Elly Schelein, (oltre 82 mila preferenze) dietro alla quale c’è il consigliere comunale di Palermo ed ex capogruppo all’Ars Lupo (con 49 mila voti). Una performance che gli consente di entrare di diritto al Parlamento europeo. Terza posizione per il medico di Lampedusa ed eurodeputato uscente Pietro Bartolo, (44 mila preferenze) tallonato dal senatore Antonio Nicita. 11 mila preferenze ha ottenuto Maria Flavia Timbro
Per la Lega Raffaele Stancanelli raccoglie con 44mila voti, Nino Germanà 14mila. In Alleanza Verdi-Sicilia boom per Ilaria Salis (50 mila voti) e Mimmo Lucano (25 mila voti), quindi l’ex sindaco di Palermo Leoluca Orlando con 18.500 voti. Sono oltre 69 mila le preferenze per Cateno De Luca con il suo “Libertà” che nella circoscrizione arriva al 5,96% ma non supera lo sbarramento nazionale. In “Pace, terra e dignità” raccoglie 1.200 volti il messinese Nino Mantineo, mentre in Stati Uniti d’Europa sono 1.500 le preferenze per Francesco Calanna. In Azione, Sonia Alfano ottiene 4.900 preferenze.