I.I.S. “Manzoni” di Mistretta, la scuola che offre una formazione a 360°

L ’I.S.S. “A. Manzoni” di Mistretta con le sedi staccate  di Santo Stefano di Camastra   e di  Caronia, guidato dalla dirigente prof.ssa Antonietta Emanuele, raggiunge “Quota Cento”. Si perché Cento saranno  gli studenti  che frequenteranno nell’a.s. 2022/2023 le prime classi dei vari indirizzi dell’istituto “A. Manzoni” 

Una scuola che guarda al futuro attraverso l’ampliamento dell’offerta formativa, in linea con le direttive della nuova riforma scolastica e il miglioramento degli standard di efficienza e qualità. Grazie a un orientamento continuo, si è cercato di aiutare le famiglie e gli studenti    nella scelta del proprio futuro e del percorso di studio, lavoro e vita.

Negli anni l’I.S.S. “A. Manzoni” di Mistretta si è distinto per l’efficienza e la serietà e oggi a premiarlo sono soprattutto gli studenti che hanno creduto in questa istituzione e l’hanno scelta per continuare gli studi superiori.

Il “Manzoni” offre agli studenti una vasta scelta di indirizzi che vanno dai Liceii (Classico, Scientifico e Scienze Applicate) nella sede di Mistretta, agli Istituti tecnici e professionali. Nello specifico l’Istituto Tecnico Agrario con sede a Caronia e l’istituto Tecnico Turistico e l’istituto professionale per l’Enogastronomia e i Servizi Alberghieri con sede a Santo Stefano di Camastra. Per quanto riguarda quest’ultima sede, a partire dall’anno scolastico 2022/2023, ci sono importanti novità, per  l’indirizzo Alberghiero l’attivazione di quattro percorsi formativi: Cucina, Sala e vendita,  Pasticceria – Farine bianche e Servizi per l’Accoglienza e l’istituzione del Percorso di II livello (ex Corso Serale) al fine di agevolare e venire incontro anche a quella fascia d’età che non ha potuto continuare o concludere gli studi e  permettere loro di soddisfare motivazioni personali che possono essere di ordine lavorativo, oppure di ordine formativo.

Infine, per rispondere costantemente al territorio, sempre nella sede di Santo Stefano di Camastra, l’istituzione dell’indirizzo Turistico a curvatura Sportiva. Tale indirizzo, nasce dopo un’analisi attenta dei bisogni formativi del territorio e avvalendosi della legge sull’“Autonomia Scolastica”, che prevede il variare del monte ore annuale delle discipline di insegnamento, per una quota pari al 20%, ha creato un corso finalizzato alla formazione dei giovani interessati ai valori propri della cultura sportiva. La nuova curvatura riconosce alla pratica sportiva un valore formativo aggiuntivo che consentirà agli studenti di conseguire una preparazione specifica sia in ambito propriamente atletico che nella formazione tecnica, con l’approfondimento degli insegnamenti tradizionali con tematiche di anatomia, fisiologia, diritto dello sport, economia dello sport, management e marketing dello sport, giornalismo sportivo, storia dello sport, terminologia sportiva in lingua straniera. Il piano di studi del corso, infatti, presenta tutte le materie del corso tecnico per il turismo con un aumento del numero di due ore dedicate alle scienze motorie e sportive ed una corrispondente parziale riduzione delle ore di altre discipline e dal terzo anno il corso prevede fasi di alternanza studio-lavoro e stage nelle società sportive.1

“La scuola – afferma la Dirigente Prof.ssa Antonietta Emanuele – ha il compito di promuovere un percorso di attività nel quale ogni alunno possa sviluppare al meglio le proprie inclinazioni, assumere sempre maggiore consapevolezza di sé e avviarsi a costruire un proprio progetto di vita scolastico e professionale. Il nostro Istituto, consapevole di questi significati, ha cercato soprattutto di individuare e valorizzare le motivazioni, le attitudini e gli interessi degli studenti, favorendo in tal caso capacità di scelte autonome e ragionate impegnandosi, in questa prospettiva, per il successo di tutti gli studenti.  Un progetto – conclude l’Emanuele – portato avanti grazie ad un corpo docente di alta qualità e ad un personale ATA  all’altezza, in una perfetta coesione, quasi familiare, che ha saputo leggere ed interpretare  le aspettative degli studenti, in quanto consapevole che il  compito  della scuola è quello di formare i giovani e di inserirli nel mondo del lavoro.”

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Redazione