Il Biviere di Cesarò: lago naturale nel cuore dei Nebrodi
Il lago naturale di Biviere è certamente uno dei luoghi più suggestivi dei Monti Nebrodi. Ricadente nel territorio del Comune di Cesarò, il lago si colloca a 1278 m s.l.m., con una superficie di circa 18 ettari e costituisce la zona umida d’alta quota di maggior valore naturalistico della Sicilia, anche per la particolarità del suo popolamento vegetale ed animale. La ricchissima flora è condizionata dalle variazioni periodiche del livello dell’acqua, che determinano una zonizzazione orizzontale della vegetazione in sei fasce, distinte in base alle varie specie dominanti.
La presenza di acqua in una zona montana coperta da foreste di faggio rappresenta, inoltre, un punto di riferimento privilegiato per la vita di numerose specie di uccelli acquatici e per la sosta degli eccelli di passo. Da segnalare un fenomeno naturale che si verifica nei mesi estivi, quando le acque del lago si colorano di rosso per la fioritura di una microalga chiamata Euglena sanguinea.
La strada aggira una zona umida nelle immediate vicinanze del Biviere e prosegue in salita, addentrandosi nella faggeta di Scavioli. Il bosco, in alcuni tratti, è più fitto; in altri, aperto in ampie radure, ove fanno la loro comparsa l’Agrifoglio, isolati cespugli di Tasso, grandi esemplari di Melo selvatico e di Perastro, Rovo, Biancospino, Rosa canina. Successivamente, ci si addentra nel magnifico Bosco di Mangalaviti, costituito da imponenti faggete ad alto fusto di grande valore naturalistico e paesaggistico, con ampi punti panoramici che si affacciano sulla Vallata del Rosmarino, sulle Rocche del Crasto e sul Mar Tirreno, punteggiato dalle isole eoliane.
Come arrivare al Lago Biviere
Percorrere la strada statale 289 San Fratello Cesarò fino al bivio Portella Femmina Morta e, da qui, seguire le indicazioni verso il Lago Maulazzo; superato quest’ultimo, continuare per circa 5 km in strada sterrata.
Itinerario Lago Biviere
Si tratta di un’escursione ad anello che parte da Portella Scafi(1460 m s.l.m.)e prosegue per circa 4,5 km addentrandosi nella stupenda faggeta di Monte Soro. Arrivati al lago lo si costeggerà quindi per un tratto, per godere della serenità e della bellezza del luogo e per ammirare le numerose specie acquatiche presenti. Il percorso, che regala tra l’altro infiniti spunti fotografici, conta all’incirca 11km A/R.