Il Caronia batte 3-1 il Merì e sale al quarto posto in classifica
Importante vittoria in chiave playoff per il Caronia che, con una gara ottimamente giocata, batte un Merì reduce da un bel pò di risultati positivi. Vince la capolista Novara e con la sconfitta della Fitalese a Fondachelli e i contemporanei pareggi di Alcara e Ficarra, i caronesi salgono al quarto posto a due soli punti proprio dall’Alcara seconda e prossima avversaria nel match clou di domenica prossima, per il Girone di Barcellona Pozzo di Gotto della Terza Categoria.
Ma torniamo alla cronaca della partita. Solito 4-2-3-1 per il Caronia di mister Umberto Cusimano. Folisi tra i pali, Giacomo Sferruzza a destra, centrali capitan Manetto e Fasolo con Benny Negrone a sinistra. Il solito Alfieri a centrocampo che con Gaetano Manfre’ blindano un reparto centrale a tratti perfetto.Il fantasista Cusimano con Brusca M e Catanzaro sugli esterni, il bomber Fonte a fare a sportellate con la difesa avversaria. I primi 20 minuti di gioco fanno subito intuire che il piglio è quello giusto. Forcing arrembante nella metà campo avversaria con il portiere ospite che dimostra di essere in gran giornata. Molte sono le occasioni per il vantaggio. Da segnalare una punizione dal limite di Alfieri e un tiro sopra la traversa di Catanzaro da pochi metri.
Il vantaggio, direi meritato, arriva nella ripresa. Delizioso pallone messo da Dario Cusimano su Marco Brusca che entra in aria e batte l’estremo difensore avversario. Il raddoppio non tarda ad arrivare. Punizione dal limite in posizione perfetta per il mancino delizioso di Dario Cusimano che raddoppia, complice anche una deviazione che spiazza l’incolpevole portiere ospite.Sul 2 a 0 il Meri’ resta in 10 per l’espulsione del suo capitano in seguito ad un parapiglia sugli sviluppi di una punizione in ottima posizione per gli ospiti. Paradossalmente con l’uomo in meno il Meri’ sembra rinvigorito, infatti trova il gol del momentaneo 2 a 1 e prova a pareggiare una partita che sembrava ormai segnata. Ma è Fonte a rimettere in chiaro le cose, procurandosi e realizzando un rigore sacrosanto al 90°.Si attende solo il triplice fischio che giunge dopo 5 minuti di recupero. Tre punti fondamentali che ci prepareranno al meglio per la grande sfida di domenica ad Alcara