Il Caronia non riesce a regalare ai suoi tifosi i tre punti alla prima in casa. Al Comunale Trapesi finisce 2-2 con il Castell’Umberto. Il Mister Iraci conferma il 4-3-3 con l’unica differenza di Alfieri in cabina di regia al posto dell’infortunato Cusimano D ed esordio dal primo minuto di Di Fede, mentre sulla linea difensiva, che ha ben fatto contro il Sant’Antonino, schiera Calanni e Fabio (tra i migliori in campo) negli esterni e Marco Brusca e Sanfica centrali. Trio d’attacco con Fonte in mezzo con Enrico Brusca e Zito laterali offensivi.
Partita molto fisica ma poco ordinata. I primi minuti fanno ben sperare per un Caronia in palla con Fonte che sembra in giornata. Infatti al 15° sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto dallo stesso bomber in miniatura, è Fabio ad insaccare per i suoi. Ma dopo il gol il blackout. Da segnalare solo una gran punizione di Alfieri uscita di un soffio. Ma troppo nervosismo, troppi primi controlli sbagliati e nessun passaggio riuscito, fanno sì che si arrivi al pareggio degli ospiti al25° minuto. Il bomber umbertino Antoniuccio da vero rapace, approfitta di un errore in disimpegno di Sanfica e batte l’incolpevole Folisi. Il mister Iraci cerca la scossa, sostituendo il giovanissimo Zito con Aquila, ma è invece il Castell’Umberto a raddoppiare. Ennesima palla persa a centrocampo con il Caronia in uscita fa si che Costanzo a pochi passi colpisca una clamorosa traversa con il pallone che gonfia la rete sbattendo sull’incolpevole Sanfica. Autogol. Prima del riposo altro cambio per i padroni di casa. L’esperto Negrone prende il posto di uno spento Di Fede, Calanni passa a centrocampo e lo stesso Negrone laterale basso. Nel secondo tempo il Caronia sembra tirar fuori rabbia ed orgoglio ed arriva al pareggio dopo uno delizioso scambio tutto di prima e al volo tra Aquila e Fonte, con quest’ultimo che ribadisce in rete. I padroni di casa mettono sotto assedio la porta del Castell’Umberto che riescono a tenere botta. Finisce 2-2.