Il Comune di San Piero Patti entra nella Rete South Working

di Redazione
11/02/2022

L’Amministrazione Comunale di San Piero Patti, guidata dal Sindaco Salvino Fiore, ha sottoscritto un protocollo d’intesa per l’ingresso del comune di San Piero Patti nella “Rete South Working” con l’obiettivo di favorire il ritorno dei lavoratori agili e incentivare l’implementazione da parte di sempre più realtà di modelli di lavoro veramente agile che possano portare significativi vantaggi alle aree marginalizzate del Paese.

Uno strumento certamente utile al contrasto allo spopolamento del territorio e all’inserimento lavorativo dei giovani, oltre che all’accoglienza di lavoratori agili, che farà nascere uno spazio destinato ai tanti giovani che lavorano da remoto e che vogliono fare ritorno al sud.

La Rete South Working®, ideata dalla Associazione ‘South Working® Lavorare dal Sud’, nata nel marzo 2020 con l’appoggio di Fondazione con il Sud, con l’obiettivo di colmare il divario economico, sociale e territoriale tra Nord e Sud, tra aree industrializzate e marginalizzate del Paese, attraverso un processo di riattivazione dei territori tradizionalmente periferici.

Con la firma del protocollo, il Comune si impegna nel mettere a disposizione le proprie risorse e spazi per raggiungere gli obiettivi comuni e aderisce ai valori della Carta del South Working, recependone soprattutto i prerequisiti necessari al lavoro agile: mobilità- connettività internet- spazi di lavoro condiviso. Nello specifico, San Pietro Patti metterà a disposizione dei lavoratori agili i locali della Biblioteca Comunale “Helle Busacca”, della sala Convegni “ Francesca Manetti-Carrara” e del polo culturale “ex Castello”, siti in Piazza Federico IV d’Aragona.

Soddisfazione è espressa dalla Giunta Comunale, guidata dal sindaco Salvino Fiore, e dall’Assessore al ramo, Gianluca Di Bella: “L’Amministrazione apre le porte delle strutture comunali per dare la possibilità di lavoro attraverso lo strumento dello smart working, un progetto innovativo, un’opportunità per i giovani e per il territorio. Questa inibitiva si inserisce in un piano più complesso di rilancio e lotta allo spopolamento che l’Amministrazione ha elaborato è presenterà a breve. San Piero Patti permetterà di lavorare da remoto, con uno sguardo verso il mare e le isole Eolie, immersi nell’incantevole paesaggio dei Nebrodi, nella bellezza dei suoi monumenti e della storia del nostro borgo dei tesori nascosti, con la possibilità di gustare pause pranzo di eccellenza presso le attività di ristorazione locali, famose per la qualità, l’eccellenza e la genuinità. Entrare in questa rete è stato possibile grazia agli investimenti fatti sulla digitalizzazione dei servizi e delle strutture comunali, la rete wi-fi pubblica e ad essere riusciti a far inserire il Comune fra i primi comuni dove si è potenziata la linea internet. Ad oggi e possibile navigare su Internet fino a 200 Mega, ma fra pochissimo, grazie alla nuova rete internet ultraveloce, cablata in modalità FTTH (Fiber-to-the-home), si navigherà ad inedite velocità di connessione al web (fino a 1 Gigabit al secondo). Questo consentirà al paese di essere appetibile e capace di venire incontro alla crescente domanda di lavoro da remoto, soprattutto da parte di tanti giovani che, pur lavorando per società ubicate in altre parti d’Italia o all’estero, hanno la possibilità di sfruttare le opportunità del lavoro agile. Solo in Sicilia sono 45 mila i giovani che lavorano fuori”.

South Working® esprime una grande soddisfazione nell’osservare come sempre più realtà, comuni, enti stiano recependo gli obiettivi e i valori sui quali è fondata la propria azione e confida che l’esempio di questi tre comuni possa essere un incentivo per tante altre realtà a unirsi alla Rete South Working®.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.