Foto d'archivio
Il sindaco di Torrenova, Salvatore Castrovinci, e il suo vice, Massimo Corpina, due figure di rilievo tra gli amministratori locali della provincia di Messina, hanno ufficializzato la loro adesione alla Lega. La scelta arriva dopo un percorso politico già avviato in occasione delle Elezioni Europee, durante le quali il partito di Matteo Salvini ha registrato un successo straordinario nel comune nebroideo, raggiungendo il 57% delle preferenze attorno ai candidati Raffaele Stancanelli e Nino Germanà.
“Già da tempo guardo con simpatia alla Lega e ai suoi dirigenti regionali”, ha dichiarato il sindaco Castrovinci. Il primo cittadino di Torrenova ha sottolineato l’impegno del partito nel tutelare gli interessi della Sicilia e del Sud Italia, evidenziando come il programma della Lega includa investimenti strategici per l’Isola. Tra questi, ha menzionato i 40 miliardi di euro destinati a infrastrutture chiave come ferrovie, autostrade, porti e aeroporti, oltre ai fondi per il tanto discusso Ponte sullo Stretto. Una visione che punta a colmare il gap infrastrutturale tra il Nord e il Sud del Paese, rilanciando così lo sviluppo economico e sociale della Sicilia.
Il commissario regionale della Lega, il senatore Nino Germanà, ha espresso soddisfazione per l’adesione di Castrovinci e Corpina, definendola un importante passo avanti per il radicamento del partito in Sicilia. “In poco più di due mesi dall’apertura del tesseramento straordinario abbiamo raggiunto i 2.000 iscritti, di cui 300 amministratori locali”, ha affermato Germanà, evidenziando come la Lega stia consolidando la propria presenza nell’Isola anche grazie al supporto di numerosi consiglieri e amministratori comunali. “Ringrazio di cuore il sindaco e il vice sindaco di Torrenova per la loro adesione e nei prossimi giorni annunceremo altre nuove adesioni”, ha concluso il senatore.
L’ingresso del sindaco e del vice sindaco di Torrenova nella Lega rappresenta un ulteriore tassello nella strategia di espansione del partito nel Sud Italia, dove negli ultimi anni la formazione guidata da Salvini ha registrato una crescita significativa. La decisione di Castrovinci e Corpina di unirsi al progetto leghista conferma l’attrattività del partito anche in contesti tradizionalmente distanti dalle sue origini nordiste, testimoniando una trasformazione politica che mira a rappresentare l’intero Paese.
Con queste nuove adesioni, la Lega rafforza la sua presenza in una regione chiave come la Sicilia, ponendosi come interlocutore privilegiato per amministratori locali e cittadini interessati a una politica centrata sullo sviluppo territoriale e infrastrutturale. Un processo che potrebbe aprire nuovi scenari sia a livello locale che nazionale, ampliando la portata del partito nel panorama politico italiano.