Si è svolta oggi, convocata dal Commissario del Parco dei Nebrodi Luca Ferlito, la riunione operativa per tracciare il percorso privilegiato per l’avvio delle azioni a sostegno dei produttori di prosciutto crudo di Suino Nero dei Nebrodi.
L’incontro, finalizzato al riconoscimento della Denominazione di Origine Protetta per i prosciutti di Suino Nero dei Nebrodi, prodotti di qualità rappresentanti dell’intero comprensorio, ha visto confrontarsi numerosi Sindaci dei Nebrodi e l’Ispettore Capo dell’Agricoltura per la provincia di Messina Salvatore Bottari, il Presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della provincia di Messina Stefano Salvo, Stefano Simonella del Consorzio di Ricerca Filiera Carni che con il Prof. Vincenzo Chiofalo dell’Università degli Studi di Messina ed il Commissario Luca Ferlito hanno esposto il percorso operativo.
Una riunione, per certi aspetti animata, ma che ha finalmente individuato le strategie per il prossimo futuro, per un prodotto sul quale il Parco vuole investire in termini finanziari ed umani per garantire occupazione e professionalità sul territorio. La richiesta di DOP è stata già presentata ed il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e del Turismo ha adesso richiesto di fornire nuovi parametri e ricerche che necessitano un impegno politico massiccio del territorio.
“Quello che ci interessa è individuare i vari step finalizzati al raggiungimento dell’obiettivo – commenta il Commissario del Parco Luca Ferlito – oltre a fare squadra per renderci più competitivi. Sono state delineate le aspettative per il breve e medio periodo, individuando anche le risorse necessarie su cui occorre assumere impegni precisi, a tutela degli allevatori e dell’intera Comunità dei Nebrodi”.
Individuati nei Sindaci di San Fratello, Salvatore Sidoti Pinto, e di Tortorici, Emanuele Galati Sardo, i capofila per il prosieguo delle procedure che richiederanno circa 18 mesi di impegno, al fine di implementare quanto richiesto dal Ministero.