La leggenda del MIT Blackjack Team: la vera storia di “21” e gli altri film
Il gioco d’azzardo è un mondo ricco di fascino, al punto da aver segnato anche l’universo di Hollywood. Sono infatti diverse le pellicole che hanno preso spunto, direttamente o indirettamente, dal settore del gambling. Fra queste spicca “21”: un film del 2008 diretto da Robert Luketic, con Kevin Spacey nel cast, ispirato alle gesta compiute dal celebre MIT Team, e che ha avuto il merito di approfondire un tema molto delicato come quello del conteggio delle carte nel blackjack. Di contro, sono in pochi coloro che conoscono la vera storia di questo gruppo di giovani e abilissimi matematici: una storia che merita di essere raccontata, visto che il film non entra più di tanto nei dettagli, ed è ovviamente frutto di una libera interpretazione.
MIT Team: cos’è successo veramente nei casinò?
La storia risale nientemeno che al 1979, quando un player professionista contattò un giovane studente del corso di blackjack al MIT (Massachusetts Institute of Technology). Lo scopo? Approfittare della legalizzazione del conteggio delle carte ad Atlantic City, per poter guadagnare cifre da record. Presto questo duetto venne arricchito da altri studenti molto ferrati in matematica, fino al punto da vincere cifre altissime nel 1980.
Fu un anno molto importante perché, dopo la divisione del team in piccoli gruppi, il leader Kaplan propose di impiantare una vera e propria organizzazione, creando di fatto un business milionario, con una soglia di rendimento del +250% delle cifre giocate. La storia delle loro vincite leggendarie al blackjack, o 21, ha fatto scuola ed è diventata esemplare: online viene citata spesso, anche sul blog di Leovegas, ad esempio. Quali erano le tecniche impiegate dal gruppo? Con il passare degli anni svilupparono anche altre strategie, oltre al conteggio delle carte: si parla ad esempio della localizzazione dell’asso e della mescolazione. Poi, nel 1993, dopo innumerevoli successi, tutti i membri del MIT Team vennero definitivamente banditi dai casinò.
Blackjack e cinema, questione di feeling
21 non è certamente l’unico film che parla del blackjack, dato che Hollywood, come detto, ha sempre avuto un feeling speciale con questo gioco, e con il gambling in generale. Basta citare alcuni must del calibro di “Casinò” di Martin Scorsese, con Robert De Niro. Se si parla del blackjack, troviamo molte altre pellicole:
Las Vegas – una vacanza al casinò: è una commedia in realtà poco conosciuta, che narra le vicende di una famiglia in vacanza. Il papà riuscirà a dilapidare una fortuna al blackjack, mentre il figlio diventerà un grande giocatore professionista.
Rain Man: Rain Man è un capolavoro che merita una citazione, e viene a sua volta citato praticamente ovunque. Film con incassi mostruosi – più di 350 milioni – da registrare una magistrale interpretazione di Dustin Hoffman.
The Last Casino: un film uscito nelle sale nel 2004, che a sua volta (proprio come 21) racconta la storia del MIT Team, concentrandosi però su aspetti diversi. Si tratta di un vero e proprio cult, che ogni appassionato di blackjack non dovrebbe mai perdersi.
Swingers: targata 1996, questa commedia punta ancora una volta su Las Vegas e sul gioco d’azzardo in generale, dedicando ampio spazio anche al blackjack.