La mistrettese Petralia nel Comitato Pari Opportunità dell’Ordine dei Commercialisti Messina
L’amastratina Maria Pia Petralia è risultata la prima degli eletti nel “Comitato pari opportunità”, al Consiglio dell’ordine dei dottori Commercialisti ed Esperti contabili di Messina
Con il maggior numero di voti tra i sei eletti, Petralia entra nella Commissione che ha funzioni propositive e consultive e cerca di favorire, e realizzare, reali condizioni di parità professionale tra gli iscritti all’Albo, di rafforzare le azioni positive per la rimozione degli ostacoli che ne impediscano la realizzazione, di affrontare con specificità di genere i problemi di natura personale, professionale ed organizzativa degli iscritti, di promuovere azioni di formazione e di sostegno
Un Comitato, quello delle pari opportunità, o parità di genere, che nasce per l’esigenza di dare voce alla componente femminile della professione, per promuovere la rimozione dei comportamenti discriminatori per sesso e di ogni altro ostacolo che possa limitare l’uguaglianza delle donne nella libera professione.
La dottoressa Petralia nel ringraziare quanti hanno contribuito alla propria elezione, assicura il proprio impegno, volto a promuovere la crescita professionale degli iscritti e dei tirocinanti operanti in situazioni soggettive od oggettive di disparità e la loro rappresentanza negli organi istituzionali anche tramite l’attuazione delle leggi e dei regolamenti che disciplinano l’ordinamento professionale.
Le elezioni del Comitato delle pari opportunità si sono svolte a Messina nell’ambito del rinnovo del Consiglio dell’Ordine dei Commercialisti che ha visto l’elezione del nuovo presidente Francesco Vito. Il professionista subentra ad Enrico Spicuzza, che ha guidato il Consiglio per due mandati e lascia dopo un breve periodo di commissariamento.
I nuovi consiglieri eletti all’Ordine dei Commercialisti di Messina sono: Luigi Accordino, Antonio D’Andrea, Maria Eugenia Orlando, Maria Lorena Totaro, Maria Cammaroto, Pasquale Brigandì, Marco Alessio, Antonella Andronico, Pasquale Cucè, Natale Capone. Tra gli eletti della lista n. 1 ci sono Agatino Cundari e Orazio Giacoppo che però hanno dovuto lasciare il posto in Consiglio, per motivi di procedura, alla “minoranza”.