La kermesse calcistica di livello internazionale che ha animato dal 28 al 31 marzo alcuni comuni dei Nebrodi, ha visto protagonisti alcune delle più forti squadre europee. Il torneo di calcio giovanile, “Sicily Football Cup”, che si è disputato negli stadi di Messina, Santa Lucia del Mela, Brolo, Piraino, Capo d’Orlando, Capri Leone e Sant’Agata Militello, ha visto la partecipazione di 160 squadre in rappresentanza di 70 società. Duemilacinquecento gli atleti di età compresa tra il 2007 e il 2016, giunti in Sicilia. Oltre alle formazioni territoriali, regionali e nazionali, figuravano anche delegazioni estere come Albania, Germania, Grecia, Inghilterra, Kosovo, Malta, Slovacchia e Romania.

Una delle squadre che ha impressionato osservatori e tecnici presenti sugli spalti, è stata l’Academy Sant’Agata, formazione allenata da Salvatore Bongiovanni. I ragazzi dell’ Academy hanno perso la prima gara contro gli inglesi per 3-0 . Arriva la doppia vittoria la seconda giornata contro la formazione maltese della Valletta per 2-1(goal di Matteo Frusteri e Pietro Patti). Il team di mister Bongiovanni si è poi imposto sulla formazione tedesca dell’Oldenburg, sempre per 2-1(goal di Gregorio Puccio e raddoppio del solito Frusteri). Lo 0-0 con il Palermo ha fatto volare i ragazzi santagatesi ai quarti di finale. Ed è stato subito derby con i “cugini” del Torregrotta: il match è finito 2-2: per l’Academy hanno segnato Francesco Longo e Daniel Mazzeo. Una beffa per i giovani santagatesi che a pochi minuti dalla fine dell’incontro, mentre già assaporavano la vittoria, si sono visti raggiungere dai “cugini”. La lotteria dei rigori ha, comunque, visto imporsi i ragazzi di Bongiovanni per 4-2, un risultato che ha aperto la strada alla semifinale. Contro il Cagliari, formazione con maggiore esperienza e un vivaio di giovani talenti, i giovani santagatesi si sono dovuti arrendere. Nonostante il divario tecnico, l’Academy Sant’Agata ha messo in mostra ottime individualità e un organizzazione di gioco che ha dato filo da torcere agli isolani. Alla fine, però, ha prevalso l’esperienza e i ragazzi di Bongiovanni si sono dovuti arrendere. Tre a zero il risultato finale. Nella classifica finale del torneo l’Academy Santa’Agata si è piazzata al terzo posto. Un traguardo inaspettato ma, meritato, che ha soddisfatto il pubblico e i tantissimi osservatori che hanno avuto modo di segnare sui loro taccuini nomi che presto potrebbero prendere il volo per palcoscenici più ambiziosi.