Il mercato del lavoro italiano per il 2024 presenta un quadro complesso e sfidante. In un contesto caratterizzato da una crescente difficoltà delle imprese a reperire figure professionali qualificate, il Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, evidenzia i settori e i titoli di studio maggiormente richiesti e quelli con i tassi di irreperibilità più alti.
La difficoltà di reperimento tocca picchi del 70% per i laureati in ingegneria elettronica e dell’informazione, per i diplomati del sistema moda e per i qualificati nell’indirizzo legno. Complessivamente, il mismatch tra domanda e offerta di lavoro è destinato a intensificarsi nei prossimi anni, aggravato dall’invecchiamento demografico.
Secondo Giuseppe Tripoli, segretario generale di Unioncamere, il problema è strutturale: “Serve un mix di interventi che comprenda orientamento, dialogo tra scuola e impresa, e una strategia per trattenere e valorizzare i giovani talenti”.
Tra le iniziative volte a ridurre il mismatch figura Excelsiorienta, un portale rinnovato e presentato al salone nazionale Job&Orienta di Verona. Pensato per studenti e docenti, offre strumenti come l’OrientaGame, basato sulla gamification, per aiutare i giovani a scoprire le proprie attitudini e scegliere il percorso di studi più adatto.
Nel 2024 le imprese italiane prevedono di assumere complessivamente 772mila figure con un titolo terziario, di cui 691mila laureati. Tra i corsi di laurea, gli indirizzi economico e ingegneristico sono i più richiesti:
Altri ambiti richiesti includono insegnamento e formazione (111mila), sanitario e paramedico (55mila), e settori scientifici come matematica e fisica (39mila) e chimico-farmaceutico (28mila).
I diplomati tecnico-professionali sono al centro della domanda, con 1,4 milioni di profili ricercati, seguiti da 145mila liceali e 81mila diplomati ITS Academy. Tuttavia, si registra una difficoltà di reperimento del 48,7% per i diplomati quinquennali tecnico-professionali, con punte superiori al 60% negli indirizzi moda, meccanica e costruzioni.
Tra i diplomi ITS Academy, i più richiesti sono quelli in meccatronica (23mila ingressi previsti), tecnologie ICT (18mila) e servizi alle imprese (16mila). Tuttavia, il 61,1% dei tecnici superiori è considerato introvabile, con criticità maggiori negli ambiti energia, moda e chimica.
Le qualifiche e i diplomi dell’IeFP rappresentano una fetta importante della domanda: 2,1 milioni di ingressi previsti, ma con un tasso di irreperibilità del 49,1%. Tra i settori più richiesti:
Le maggiori difficoltà riguardano gli indirizzi legno (71% di irreperibilità), termoidraulico (69,5%) ed elettrico (67,5%).
Le imprese italiane stanno affrontando una sfida significativa nel colmare il gap tra domanda e offerta di lavoro. Soluzioni innovative come il portale Excelsiorienta, un dialogo più stretto tra scuola e impresa, e il sostegno ai giovani talenti sono passi cruciali per affrontare queste problematiche e garantire la competitività del sistema produttivo nazionale.