L’Orchestra del Teatro Bellini di Catania in trasferta a Castel di Lucio
L’Orchestra del Teatro Massimo Bellini di Catania va in trasferta a Castel di Lucio, per iniziativa dell’amministrazione comunale impegnata nel rilancio turistico dello splendido paesino della Valle dell’Halesa, dove insistono ben tre opere d’arte moderna della Fiumara d’arte. Nel suggestivo cortile della Chiesa del Santissimo Salvatore, che guarda al Labirinto di Arianna, si è esibito il gruppo di ottoni dell’Ente lirico regionale etneo.
“Vogliamo essere vicini alle comunità che desiderano guardare al futuro con fiducia dopo questi mesi di pandemia – sottolinea Daniela Lo Cascio, commissario straordinario del Teatro Massimo Bellini – e ringraziamo il Sindaco, Pippo Nobile e l’assessore al Turismo, Antonio Di Francesca, che hanno voluto fortemente l’evento, riconoscendo implicitamente la straordinaria professionalità dei nostri orchestrali”.
Per il Sindaco Pippo Nobile: “Il concerto di oggi inaugura la ripresa delle attività dopo mesi durissimi di chiusura. Siamo onorati di ospitare per la prima volta, un evento prodotto dal prestigioso Teatro Massimo Bellini di Catania, con l’auspicio di favorire attraverso il messaggio universale della musica e la bellezza che da essa discende, un invito a riscoprire un territorio ricco di attrattive e rinomato per la sua straordinaria ospitalità. Un ringraziamento particolare all’assessore regionale del turismo, Manlio Messina, che ha sostenuto l’iniziativa evidenziando una straordinaria sensibilità e vicinanza nei confronti delle comunità montane più piccole ma non meno importanti per l’offerta turistica che sono in grado di offrire”.
Sull’importanza del decentramento si sofferma il sovrintendente del Bellini, Giovanni Cultrera di Montesano: “Siamo profondamente convinti del valore che riveste una presenza diffusa della nostra produzione a livello regionale, una missione articolata e importante, dal Teatro Antico di Taormina a Modica ad un borgo ricco di suggestioni come Castel di Lucio”.
Come sottolinea Fabrizio Carminati, direttore artistico del Teatro Massimo Bellini: “Questo concerto rientra nell’intensa attività artistica che vede l’Orchestra del Bellini impegnata contemporaneamente a Castel di Lucio e a Modica. Un preciso desiderio di diffondere la cultura coinvolgendo la popolazione: così il Bellini opera sul territorio con un’azione mirata a portare bellezza, purezza e meditazione.”