Una sentenza di secondo grado che arriva a sette mesi di distanza dal primo processo e che lascia inalterato il verdetto che fu pronunciato lo scorso 7 luglio dal Tribunale di Patti. La II Sezione Penale della Corte d’Appello di Messina, presieduta dal dottor Bruno Sagone, ha infatti confermato la condanna a 3 anni di reclusioni nei confronti di A.G., il 35enne amastratino arrestato il 26 aprile scorso per maltrattamenti nei confronti della moglie.
Il processo di Appello, di fatti, non ha mutato alcunché relativamente a quello che era l’impianto accusatorio a carico dell’imputato già emerso in primo grado: la conseguenza è stata che i giudici hanno accolto in toto sia la richiesta del procuratore generale Felice Lima che quella della vittima, costituitasi parte civile nel procedimento penale e rappresentata dall’avvocato Andrea Maniaci. Per la cronaca il mistrettese A.G. è stato anche condannato al risarcimento dei danni alla persona offesa e alle spese di giudizio.