La Corte di Appello di Messina in data 14 luglio ha confermato la condanna ad anni quattro di reclusione già inflitta dal Tribunale di Patti, giudice monocratico Eleonora Vona, ad un avvocato di Patti per il reato di maltrattamenti ai danni della moglie e dei figli nonché per quelli di lesioni e stalking posti in essere nei confronti della donna. Nei riguardi del professionista è tutt’ora vigente la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla ex consorte.

L’avvocato, per ulteriore ipotesi di stalking, era stato anche raggiunto da ordinanza di custodia cautelare in carcere per avere, tra l’altro, interpellato un soggetto al fine di uccidere la moglie. Il Tribunale di Patti, pur ritenendo sussistenti anche tali condotte, aveva emesso sentenza di assoluzione perché il fatto non costituisce reato (sentenza appellata dall’ufficio di Procura del Tribunale di Patti e confermata dalla Corte di Appello di Messina lo scorso 12 luglio).

La donna si è costituita parte civile in entrambi i giudizi con l’Avvocato Fabio Di Santo, mentre l’uomo è stato difeso dagli Avvocati Nino Favazzo e Giacomo Prinzi.