Il mercato immobiliare continua a confermare i segnali di ripresa che aveva già cominciato a mostrare nel corso dell’anno scorso. Arrivano, infatti, i dati relativi al 2017, dai quali emerge che il mercato siciliano è in netta crescita, con le 34.234 compravendite messe a segno durante l’anno, che, in termini percentuali, rappresentano un +4,5% rispetto alle trattative portate a termine nell’arco del 2016. Di contro continuano a scendere, seppur leggermente, le valutazioni degli immobili, sia nei capoluoghi sia nel territorio provinciale, anche se gli esperti del settore continuano a dichiarare che nel corso di questo 2018 dovremmo assistere alla loro lenta ripresa. Per quanto riguarda il valore medio attuale, registriamo 1.153 € per gli immobili ubicati nei capoluoghi e 774 €/m² per quelli in provincia, per farsi un’idea delle cifre di riferimento.
Da sottolineare, ancora, che, nonostante l’impennata dello spread che ha messo in allarme i mercati europei e i cittadini, i tassi di interesse dei mutui continuano a rimanere molto bassi e non sono previsti rialzi fino all’autunno dell’anno prossimo, quantomeno secondo le analisi economiche attuali; ciò significa che accendere un mutuo a tasso fisso o variabile (approfondimenti su http://www.calcoloratamutuo.org/guida/mutui-tasso-variabile) oggi rappresenta un’opportunità succulenta per chi sta progettando di investire nell’acquisto di una nuova abitazione, opportunità che molto difficilmente si potrà ripresentare nei prossimi anni.
Scendendo nel dettaglio dei dati relativi al nostro territorio, delle quasi 35.000 compravendite realizzate, 8.732 sono case ubicate nel territorio provinciale di Palermo, che segna un incremento del 4,7% rispetto all’anno precedente, di poco superiore alla media nazionale. Seguono la provincia di Catania, con 7.678 contratti registrati, Messina (4.358), Siracusa (2.995), Trapani (2.845), Agrigento (2.722), Ragusa (2.236), Caltanissetta (1.711) e, fanalino di coda, Enna, che con le sue 955 compravendite è l’unica a portare a casa un numero a tre cifre.
Diversa, invece, la classifica se la leggiamo secondo il dato relativo all’incremento percentuale, perché sul gradino più alto del podio troviamo Trapani, con un + 11,5%, mentre l’argento viene conquistato dalla piccola Enna, che segna un ottimo +9,8%, e il bronzo viene consegnato a Ragusa (+7,7%); resta, invece, stabile la nostra Messina, con un anonimo +0,2%, mentre le uniche due province che registrano un numero negativo sono Agrigento, con un contenuto -0,1%, e Caltanissetta, che porta a casa un – 1%.
Per quanto riguarda, infine, i prezzi, buone notizie per Enna, Catania, Messina e Palermo, che, seppure in calo rispetto al rilevamento precedente, restano superiori alla media regionale; Caltanissetta, invece e purtroppo, si classifica prima tra gli ultimi anche in questo caso, con una quotazione media di 547 €/m², decisamente inferiore alla media regionale.