Continua l’impegno di Poste Italiane a Messina per i valori di inclusione sociale e l’attenzione per le donne vittime di violenza con il progetto “Autonomia abitativa donne vittime di violenza” nell’ambito dei progetti di sostenibilità.
Quello di Messina è uno dei nove alloggi appartenenti al patrimonio immobiliare di Poste Italiane, da destinare attraverso il comodato d’uso gratuito alle donne, spesso con figli minori, che si trovano in condizione di particolare disagio economico. L’obiettivo è quello di supportarle e accompagnarle nel percorso di reinserimento sociale insieme alle operatrici dei centri antiviolenza della Rete D.i.Re. La Sicilia è una delle nove regioni coinvolte nel progetto, nel quale ha svolto un ruolo chiave la partnership, oltre che con la Rete nazionale antiviolenza, con Cedav onlus, Centro antiviolenza del territorio che fa parte proprio di D.i.Re.
L’appartamento di Messina dispone di 4/5 posti letto, a seconda della presenza o meno di figli. I percorsi che si attiveranno durante i cinque anni di comodato d’uso saranno circa 25, per un totale di 200 percorsi in tutta Italia per la durata dell’intero progetto.
LIng. Luigi Giardina, referente Immobiliare Sicilia di Poste Italiane, ha dichiarato: “Sono onorato di consegnare ufficialmente le chiavi dell’immobile che abbiamo appena ristrutturato, con la speranza che sia un luogo dove le donne si sentiranno davvero al sicuro e finalmente a casa”.
“Le azioni di contrasto alla violenza e all’abuso su donne e minori poste in essere dal CeDAV, Centro Donne Antiviolenza, nella città di Messina nel corso di tutti questi anni si sono rivelate fondamentali per tutta la rete di servizi e delle istituzioni operanti a vario titolo e diversamente interessate al problema della violenza di genere. Il contributo attento e sensibile di Poste Italiane ci consente di migliorare ulteriormente i servizi offerti dal nostro Centro e di rendere ancora più fattivo il nostro supporto alle donne che vivono una condizione di profonda sofferenza in conseguenza alla decisione di allontanarsi dal maltrattante, spesso con figli e figlie minori a carico, e affrontare il delicato, lungo e complicato percorso di fuoriuscita dalla violenza”. (Avv. Maria Gianquinto, Vice Presidente f. f. CeDAV Onlus, Messina).
“Esprimiamo tutta la nostra soddisfazione per la consegna dell’immobile aziendale alla realtà associativa del Terzo Settore Cedav onlus che opera sul territorio a supporto delle donne vittime, con l’obiettivo di modificare nella società la percezione del fenomeno della violenza maschile sulle donne. Poste Italiane è fermamente determinata ad operare in maniera proattiva al loro fianco in questa battaglia culturale, anche attraverso un concreto sostegno in termini di responsabilità sociale d’impresa attraverso il progetto dell’autonomia abitativa, economica e sociale delle donne vittime di violenza con i loro figli, unico vero antidoto al ripetersi di tale fenomeni”. (Massimiliano Monnanni, Responsabile RSI)
Poste Italiane con questo importante progetto sull’autonomia abitativa attesta ancora una volta un primato tra le aziende nel panorama italiano in materia di sostenibilità. Due anni fa l’azienda ha ricevuto il premio “2020 CSR Coup de Coeur” per la categoria “Dipendenti” da PostEurop, l’associazione degli operatori postali pubblici europei, per il programma “Inclusione lavorativa delle donne vittime di violenza” basato sul coinvolgimento attivo delle aziende fornitrici del Gruppo Poste Italiane, quali destinatarie di progetti di accoglienza lavorativa.