Messina, scongiurata la chiusura del Centro Nemo Sud
Il Centro Nemo Sud di Messina non chiude. C’è una proroga che consente di traghettare la struttura, considerata eccellenza per le malattie neuromuscolari, verso l’Irccs Neurolesi. La svolta è arrivata quasi a tempo scaduto. Nell’ultimo giorno disponibile, l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza ha disposto la proroga della convenzione con il Policlinico fino a quando sarà perfezionata la proposta di sperimentazione gestionale trasmessa dall’Irccs.
Tirano un sospiro di sollievo i circa 5 mila pazienti, adulti e bambini, i loro familiari e i 55 operatori, in queste settimane preoccupati per l’ombra della chiusura che incombeva sulle loro teste. La crisi si era aperta diversi mesi fa quando la fondazione Aurora, l’onlus che gestisce il centro Nemo aveva deciso di rescindere il contratto per le difficoltà a stipulare un nuovo accordo con il Policlinico. Il 30 giugno era la scadenza fissata, nel frattempo l’Irccs aveva proposto la sua candidatura ma tutto si era fermato. Nelle ultime settimane si sono susseguiti gli attestati di solidarietà, si è svolta anche una partecipata manifestazione per scongiurar la chiusura di una struttura che è punto di riferimento per il meridione per malattie come la Sla e la Sma.
Soddisfazione è stata espressa dalla Uil di Messina che ha revocato la manifestazione indetta a Palermo per il prossimo 7 luglio. “Tale decisione – affermano Ivan Tripodi, segretario generale Uil Messina, e Giuseppe Calapai, segretario generale Uil Fpl – garantirà la prosecuzione delle cure a favore degli oltre 5 mila pazienti affetti da gravi malattie neuromuscolari ed, inoltre, assicurerà il posto di lavoro ai circa 55 lavoratori impegnati in questo delicatissimo settore. Fondamentale per il raggiungimento dell’odierno risultato è stato il diluvio di solidarietà e vicinanza espressi da oltre 40 mila cittadini firmatari della petizione on-line e dal consistente appoggio alle nostre reiterate iniziative sindacali ricevuto da parte dei media che ringraziamo pubblicamente. Quanto ottenuto rappresenta, pero’, il punto di partenza per la definitiva risoluzione della problematica del Centro Nemo che si potrà considerare chiusa soltanto con la finale allocazione presso l’Irccs Neurolesi di Messina”.