Tre persone sono state denunciate dalla Polizia Ferroviaria della provincia di Messina.
Particolare è la vicenda che si è verificata nella stazione ferroviaria siciliana. Infatti, da una denuncia di furto di un motorino, con tanto di descrizione del presunto responsabile, sono partite subito le indagini della Polfer, per ricostruire la dinamica degli eventi. Quando però gli investigatori sono risaliti all’autore del furto, questi ha ammesso le proprie responsabilità confessando di aver commesso il reato, ma “per vendetta”, poiché il proprietario del ciclomotore si era impossessato di un suo telefonino. L’epilogo della vicenda è stato paradossale visto che il denunciante, in breve, si è trasformato, a sua volta, in denunciato. Infatti, entrambi i soggetti implicati nella vicenda, un messinese di 25 anni ed un tunisino 24enne, sono stati denunciati per furto. Lo straniero è stato anche denunciato per non aver lasciato il territorio italiano in seguito all’ordine di espulsione ricevuto dal Questore di Siracusa il 12 ottobre scorso.
Per quest’ultimo reato, gli agenti della Polfer di Taormina hanno denunciato una cittadina cinese residente a Reggio Emilia che, nel corso di un controllo a bordo treno, è risultata essere destinataria di un provvedimento di espulsione risalente ad ottobre 2017.