“Il primo ad essere dispiaciuto per quanto accaduto sono io”. Così il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè, all’Italpress commenta l’esito del voto sui grandi elettori di ieri in Aula all’Ars, smarcandosi da alcune ricostruzioni giornalistiche che lo vedono come colui che ha guidato i giochi che hanno portato al risultato che ha provocato la reazione del presidente della Regione Nello Musumeci che in serata ha azzerato la giunta.
“Ho cercato di limitare i danni e quando ho saputo che c’era in ballo questa manovra ho lavorato per sminarla”, racconta all’Italpress Miccichè, “ma non avevo pensato alla doppia preferenza e immaginavo l’opposizione sempre ferma a 25 voti, quando mi sono accertato che Musumeci avesse 30 voti non mi sono più posto problemi e ci hanno fregato”. “Non ho ordito nulla”, spiega, “ho fatto il contrario, non riuscendoci”.
Miccichè commenta anche l’intervento del presidente della Regione sui social ieri sera. “L’ho trovato negativo”, dice, “tremendo offendere chi non lo ha votato chiedendo conto e ragione di quali siano gli interessi”.