In viste delle elezioni comunali, previste per fine maggio, al momento i possibili candidati allo scranno più alto del Comune di Militello Rosmarino sono tre, o meglio tre sono i soggetti che hanno dato, senza troppi giri di parole, la propria disponibilità per un’eventuale candidatura.
Salvatore Riotta, sindaco uscente, dopo il primo mandato, che lo stesso definisce più che positivo, annuncia di essere disponibile a spendersi per un altro quinquennio per la sua comunità, sempreché ci siano le condizioni per poterlo fare. Le condizioni a cui fa riferimento l’attuale sindaco attengono alla formazione di una squadra fatta di gente seria, volenterosa, disponibile e pronta ad affrontare ogni tipo di difficoltà nell’esclusivo interesse di Militello e dei militellesi. “Niente compromessi di sorta che mirano a soddisfare interessi di natura personale” – asserisce Riotta.
Il vice dell’attuale primo cittadino, Antonino Tomasi, si dice disponibile ancora a dedicare fattivamente parte del suo tempo alla comunità di cui fa parte, ma in prospettiva di una lista unica in cui far convergere tutte le forze politiche locali. Alla domanda se fosse disponibile a ricandidarsi a fianco di Riotta, qualora il sindaco riuscisse a trovare le persone che sosterrebbero la sua candidatura, Tomasi risponde: “Riotta a fatto la propria esperienza ed io la mia accanto a lui”.
Un altro nome che circola in paese, come certo candidato sindaco è quello di Calogero Lo Re, già alla guida del piccolo centro collinare dell’entroterra tirrenico dal 1998 al 2003 e nelle due legislature comprese nel periodo tra il 2008 e il 2018. Un uomo con una certa esperienza dal punto di vista politico amministrativo che bookmakers danno come favorito. Al di là di chiunque sia o siano gli sfidanti. Abbiamo parlato con Lo Re che ci conferma di essere seriamente interessato alla candidatura a sindaco di Militello Rosmarino. “Confido nel buon senso di tutti coloro che vogliono spendersi per il bene comune – dichiara Lo Re a Nebrodi News. Vista la situazione disastrosa in cui versa il Comune, in cui è già stato dichiarato il dissesto, sarei disposto a fare un passo indietro, e mettermi a disposizione per lavorare su un’unica lista.”
Giuseppe Restifo è il terzo possibile candidato alla poltrona di primo cittadino del piccolo centro nebroideo. Assessore per due legislature, nell’Amministrazione Lo Re, dal 2008 al 2018, si è occupato di istruzione, viabilità e beni culturali. Oggi Restifo conferma le indiscrezioni circa la propria candidatura a sindaco di Militello e ci racconta come è maturata l’idea. “Tutto è iniziato lo scorso agosto quando un gruppo di amici, ai quali come me stanno a cuore le sorti del nostro paese, mi invitò a valutare l’idea di una mia possibile candidatura a primo cittadino. Inizialmente diedi poco peso all’esortazione, ma con il passare del tempo mi accorsi che la spinta ed il sostegno diventava sempre più incisivo. Sempre più persone, in vista delle amministrative, mi si avvicinavano incitandomi a propormi alla guida di un’Amministrazione che avesse quale scopo non solo quello di governare Militello, ma anche, e soprattutto, quello di ricucire rapporti umani che il discutibile modo di fare politica, nel corso degli anni, aveva dilaniato. Seguendo questa spinta dal basso, oggi mi propongo ai miei cittadini convinto di poter dare e fare il massimo per loro e per il mio paese”