Il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Patti, Andrea La Spada, ha condannato a quattro anni e otto mesi di reclusione, più 1.200 euro di multa, il 28enne Renato Vitucci e a tre anni e sei mesi, più 900 euro di multa, il cugino 52enne Domenico Vitucci, con l’applicazione nei confronti di quest’ultimo della disciplina del concorso anomalo. Entrambi gli imputati, che hanno scelto il rito abbreviato, sono stati interdetti per cinque anni dai pubblici uffici, oltre al pagamento delle spese processuali e di quelle per la custodia in carcere, dovranno corrispondere il risarcimento dei danni nei confronti dell’anziana, costituita parte civile rappresentata dell’avvocato Massimiliano Fabio, previo pagamento di una provvisionale di 5.000 euro. Gli imputati di origini napoletane, erano accusati del furto di denaro, gioielli ed altri preziosi scippati ad un’anziana di Militello Rosmarino, avvicinata col solito trucco del falso incidente stradale in cui sarebbe stato coinvolto il figlio della vittima. I fatti risalgono allo scorso 19 giugno. Una telefonata di un finto Carabiniere per avvertire l’anziana che suo figlio aveva avuto un incidente, poi un falso avvocato che, insieme al complice, si presenta davanti casa della vittima per riscuotere gli oggetti di valore pattuiti per risolvere la controversia, facendo credere alla malcapitata donna che il suo congiunto fosse trattenuto in caserma, in stato di fermo, per aver procurato un’incidente stradale. Con in mano il sacchetto con i preziosi i due si danno alla fuga a bordo di un’utilitaria, ma l’immediata segnalazione pervenuta al numero di pronto intervento 112, ha permesso ai Carabinieri di avviare le immediate ricerche che hanno consentito subito di rintracciare l’utilitaria e arrestare i malfattori